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E per ottantamila lire il Comune perse la causa…

È accaduto a Roccasecca, provincia di Frosinone,come ci racconta Maria Fraioli,Difensore civico del Comune laziale.

di Redazione

Ancora un caso di inerzia della pubblica amministrazione che l?intervento del Difensore civico ha contribuito a superare. È accaduto a Roccasecca, provincia di Frosinone, come ci racconta Maria Fraioli, Difensore civico del Comune laziale. Il signor Rossi (lo chiamiamo così, anche questa volta) aveva acquistato un nutrito stock di buoni mensa per la figlia che va alla scuola materna, pensando, così, di assicurarsi il servizio per un certo numero di mesi. Poco dopo, però, decide di non farla mangiare più alla mensa scolastica e chiede al Comune di restituire i ticket non ancora utilizzati. L?amministrazione di Roccasecca accoglie la richiesta ritardando però il rimborso. Il signor Rossi decide di rivolgersi al Difensore civico. «Nonostante si recasse quasi ogni giorno al Comune per sapere i motivi del ritardo», ci racconta la Fraioli, «non riusciva ad ottenere soddisfazione. A quel punto non si trattava più solo di una questione di soldi, peraltro abbastanza contenuta (circa 80mila lire), ma soprattutto di principio». Il Difensore civico contatta subito il Capo Ufficio del settore competente che gli conferma, anche con lettera formale, che il rimborso sarebbe stato disposto entro gennaio del ?99. Una scadenza non rispettata. E che induce il signor Rossi, forte anche della lettera del dirigente comunale, a rivolgersi all?avvocato, deciso a portare la querelle su una via giudiziaria nonostante le spese che ciò avrebbe comportato.«Mi dia una ulteriore settimana di tempo, gli ho detto», ricorda Maria Fraioli. Sono bastati pochi giorni per risolvere la questione. L?ufficio competente aveva seguito una procedura errata predisponendo il provvedimento come se dovesse essere adottato dal consiglio comunale. In realtà, l?esecuzione del rimborso doveva essere disposta dalla giunta comunale. Verso fine febbraio il signor Rossi ha recuperato le agognate 78 mila lire. Casi di ordinaria mala amministrazione, si dirà. Che però possono trovare nel Difensore civico la più ragionevole soluzione.


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