Scelte sessuali, legge all’esame

Camera: è all’esame della Commissione Affari istituzionali il disegno di legge che vuole modificare il decreto-legge, n. 122 del 26 aprile 1993, convertito, con modificazioni dalla legge 25 giugno 1993, n. 205 in materia di discriminazione dell’orientamento sessuale. La commissione, nel mese di luglio, ha adottato un testo unificato. Si vogliono prevenire e reprimere le discriminazioni motivate dall’orientamento sessuale. Non si deve solo guardare infatti alle discriminazioni che nascono in base all’appartenenza a un sesso, ma anche a quelle che possono derivare dagli orientamenti sessuali dei singoli cittadini. Nella presentazione del progetto di legge veniva ricordato come nell’ordinamento italiano siano state approvate delle disposizioni per prevenire ogni discriminazione motivata dalla scelta religiosa, dall’origine, dalle opinioni, dal sesso. Ma si sottolinea come manca in Italia una disciplina positiva che prevenga e reprima l’assunzione dell’orientamento sessuale come fattore di discriminazione. Per questo si è voluto modificare l’attuale legislazione che prevede anche una particolare attenzione nell’ambito scolastico per evitare discriminazioni sull’orientamento sessuale degli studenti. Vengono altresì annullate le clausole dei contratti assicurativi sanitari che facciano riferimento all’orientamento sessuale. La pena pecuniaria varia da 10 a 100