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Al giudice di pace le pene alternative

Camera: l’aula ha dato il via libera al disegno di legge delega al governo sui nuovi compiti del giudice di pace in materia penale.

di Redazione

Camera: l?aula ha dato il via libera al disegno di legge delega al governo sui nuovi compiti del giudice di pace in materia penale. Si tratta delle modifiche alla legge 374 del 21 novembre ?91, che istituisce il giudice di pace e all?articolo 593 del codice di procedura penale. I reati penali di lieve entità come ingiuria, danneggiamento, uccisione di animali, appropriazione indebita, ubriachezza, diffamazione e gli atti contrari alla pubblica decenza, saranno affidati al giudice di pace, ovvero al magistrato onorario, andando a liberare i tribunali dal peso di un gran numero di controversie. Nel provvedimento approvato definitivamente dalla Camera viene anche precisato che tra le pene che potrà infliggere il giudice di pace non si trovano quelle detentive, ma quelle alternative immediatamente infliggibili, proprio sulla base di un rito penale più snello: in pratica quelle pecuniarie e alternative al carcere. Nel testo inoltre vengono riscritti i termini della selezione, formazione e aggiornamento del giudice di pace e introdotte alcune incompatibilità come quella fra funzione giurisdizionale e attività forense.


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