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Germania: si incatenano a un ponte per bloccare scorie nucleari

La protesta è guidata dagli attivisti di Greenpeace

di Gabriella Meroni

Un gruppo di dimostranti che protesta contro il trasporto di scorie nucleari si è incatenato oggi a un ponte per cercare di ritardare il più possibile il passaggio del convoglio, il primo di questo genere da quattro anni a questa parte in Germania. “Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo ostacolare il più a lungo possibile questo trasporto”, ha detto il portavoce della sezione tedesca di Greenpeace, Veit Buerger. La polizia ha cercato di convincere il gruppo di ambientalisti a rinunciare alla protesta attuata a circa 25 chilometri da Gorleben, il luogo dove è previsto che siano scaricate le 60 tonnellate di scorie partite ieri dalla Francia. Il convoglio è composto di sei vagoni ed è previsto che arrivi in giornata a destinazione. L’ultimo tratto dalla ferrovia alla ‘discarica’ sarà compiuto con dei camion. Già ieri una gruppo di dimostranti erano riusciti a ritardare di circa un’ora il passaggio del treno all’altezza della frontiera con la Francia prima di essere allontanati dalla polizia che ha poi detto di aver fermato più di 90 persone. Nella notte non si sono registrati altri intoppi e il convoglio è arrivato questa mattina alle porte di Gorleben dove sin da lunedì notte si erano dati appuntamento centinaia di dimostranti. Anche in questo caso ci sono stati arresti, almeno 35 dice la polizia. Le forze dell’ordine sono state schierate in gran numero: ci sono circa 20.000 uomini. Le autorità hanno promesso un’azione dura contro ogni tentativo di bloccare il trasporto: nel 1997 vi furono duri scontri tra dimostranti e polizia. E per evitare eccessivi ritardi, sono stati predisposti – dicono gli ambientalisti – almeno nove itinerari alternativi. Ma gli ultimi 20 chilometri sono quelli più delicati e dove la polizia teme maggiori dimostrazioni e difficoltà. E’ intervenuta nella vicenda persino la Corte suprema tedesca che lunedì ha stabilito una zona di esclusione di circa 50 metri da ogni lato dei binari per impedire ai dimostranti di bloccare i binari. Il convoglio sta riportando in Germania scorie radioattive di impianti tedeschi riprocessate in Francia. Lo scorso gennaio i governi dei due Paesi hanno raggiunto un accordo per riprendere il trasporto di scorie. Il governo tedesco ha reso noto di aver rafforzato le misure di controllo intorno a simili operazioni. Nel 1998 il trasporto di scorie era stato sospeso dopo la scoperta di alcune perdite dai container.


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