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Famiglia & Minori

In Francia “i nati sotto x” cercano mamma in Rete. In attesa della legge

Sono molti i siti Internet d'Oltralpe che aiutano figli e madri rimaste ignote a ritrovarsi

di Redazione

Si cercano nella Rete, madri e figli, in siti specializzati che riportano cataloghi di fotografie, nomi e date di nascita: è il popolo dei cittadini francesi nati da madre ignota, che oggi rivendica il diritto di risalire alla propria identità. Insieme all’Italia e al Lussemburgo, la Francia è uno dei pochi Paesi europei a prevedere la possibilità dell’anonimato della madre al momento del parto. Ma ora nell’opinione pubblica d’Oltralpe molte convinzioni stanno cambiando: è in discussione un progetto di legge del Sottosegretario alla famiglia, Segolene Royal, che permetterà a chi è stato adottato di rintracciare più facilmente i genitori, e ai genitori che hanno abbandonato il neonato di ritrovarlo. Il meccanismo operativo previsto è la creazione di un Consiglio nazionale per l’accesso alle origini personali (Cnaop), composto da magistrati, funzionari statali, personalità qualificate. Su richiesta di un figlio nato da parto ‘sotto X’ o di una madre che ritorni sulla sua decisione di mantenere l’anonimato, il Consiglio ricercherà presso gli organismi sanitari e sociali interessati tutti i dati utili per rintracciare il congiunto. In sostanza, la nuova legge permette anche il “pentimento” delle madri che hanno abbandonato o rinnegato il figlio in circostanze particolari e che possono anche a distanza di anni rinunciare alla clausola del segreto. In attesa del via libera, i figli “nati sotto X” francesi navigano su Internet appoggiandosi ad agguerrite associazioni che si battono per il riconoscimento del diritto d’origine. Anche in Italia esiste un servizio in Rete di scambio e confronto tra le diverse esperienze dei figli adottivi, che offre la possibilità di ricercare le proprie origini: è il sito communities. msn.it/figliadottiviegenitorinaturali Info:www.cadco.asso.fr perso.infonie.fr/dauphin/origine.htm


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