Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Leggi & Norme

Scozia: presto un’Authority per le charity

Un rapporto sullo stato del Terzo settore scozzese suggerisce al Parlamento di istituire un organismo di controllo sulle charity

di Carlotta Jesi

Si chiamerà CharityScortland l’organismo di controllo del Terzo settore che il Parlamento Scozzese intende costruire al più presto per vigilare e allo stesso tempo favoriere l’espansione di un universo sociale che oggi conta 27 mila charity e 44 mila organizzazioni di volontariato. A suggerire l’istituzione di un’Authority per le charity – apolitica, aconfessionale e senza scopo di lucro- è un lungo rapporto sullo stato della società civile scozzese che la Scottish Charity Law Review Commission ha reso pubblico in questi giorni. I compiti del CharityScotland? Creare un registro nazionale di tutte le charity per aiutare i cittadini che oggi donano 312 milioni di sterline l’anno a scegliere la non profit da sostenere e a controllare come vengono spesi i loro soldi, definire nuovi criteri di definizione delle charity, investigare sulle irregolarità ed eventualmente denunciare i colpevoli.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA