Governo: tre domande del Forum Terzo settore a Berlusconi

Dopo gli eventi degli ultimi giorni, Edoardo Patriarca e Giampiero Rasimelli, portavoce del Forum Permanente del Terzo Settore domandano al Governo chiarimenti definitivi su tre questioni: Protezione Civile, Servizio Civile, Authority del Terzo Settore. Sulla definitiva cancellazione dell’Agenzia della Protezione Civile, il Forum Permanente del Terzo Settore esprime forte rammarico per la mancata consultazione delle associazioni di volontariato e di protezione civile. “In questi anni – affermano i portavoce – le associazioni avevano lavorato ad un progetto di Agenzia come struttura leggera, più di coordinamento che di gestione, collegata con le Regioni e attenta all’attività di prevenzione. Ora che tutto appare cambiato ci chiediamo quali siano le prospettive che il Governo intende offrire a tutto il sistema di Protezione Civile”. “Ci auguriamo anche – proseguono i portavoce – che l’Agenzia per il Servizio Civile, guidata tra l’altro da Guido Bertolaso che ora coordinerà il Dipartimento di Protezione Civile, non subisca la stessa sorte”. “Auspichiamo anzi che essa venga rafforzata come ormai da più di un anno richiedono la CNESC – Consulta Nazionale Enti Servizio Civile – e le associazioni aderenti al Forum Permanente del Terzo Settore. Anche su questo tema ci attendiamo che il Governo indichi con urgenza una prospettiva chiara e non confusa”. Stesse considerazioni valgono per le ripetute dichiarazioni del Ministro Franco Frattini sul ruolo delle Authority in genere e sulla loro probabile riduzione. Tra queste il Ministro avrebbe citato l’Authority del Terzo Settore il cui regolamento, dopo anni di attesa, è stato pubblicato in G.U. il 17 agosto u.s. “Le numerose dichiarazioni in merito fatte da tempo dal Ministro Maroni e dal Sottosegretario Sestini – affermano Patriarca e Rasimelli – ci sembrava andassero in un’altra direzione, cioè in quella della conferma e della sua istituzione in tempi brevi”. “E anche su questo terzo punto auspichiamo da parte del Governo un chiarimento e una parola definitiva”.