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Berlusconi si scusa con «gli amici arabi»

«Sono dispiaciuto» ha detto il premier in Senato

di Gabriella Meroni

Di fronte al fuoco di polemiche che lo ha investito per avere definito la civiltà occidentale superiore all’Islam, il primo ministro Silvio Berlusconi ha detto oggi che le sue parole sono state prese fuori dal loro contesto e che non aveva l’intenzione di offendere gli “amici” del mondo musulmano. “Hanno cercato di impiccarmi ad una parola isolata dal contesto del mio intervento”, ha detto questo pomeriggio Berlusconi all’aula del Senato.”Sono dispiaciuto che parole male interpretate abbiano offeso la suscettibilità dei miei amici arabi e musulmani”. Le dichiarazioni rese mercoledì da Berlusconi a Berlino avevano suscitato le critiche di molti leader di paesi musulmani, mentre il segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa, aveva detto di ieri di attendersi le scuse del presidente italiano, esprimendo la propria “indignazione” per dichiarazioni giudicate “razziste”. Critiche sono piovute anche da vari paesi europei, a cominciare da Louis Michel, il ministro degli Esteri del Belgio, che ha la presidenza di turno dell’Unione europea. Dalla Francia, il premier Lionel Jospin ha dichiarato che “Rispettiamo tutte le grandi religioni. Non ci sono gerarchie tra le grandi fedi o tra le civiltà”. Anche la Germania ha preso le distanze dalle annotazioni di Berlusconi. “E’ assurdo esprimersi in modo da creare impressione che si voglia opporre una cultura ad un altra”, ha detto oggi il portavoce del governo tedesco Uwe-Karsten Heye in conferenza stampa. “Il cancelliere Schroeder ha chiarito con insistenza che la popolazione islamica tedesca è d’accordo ad unirsi nella lotta internazionale al terrorismo”, ha aggiunto il portavoce.


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