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Formigoni all’attacco: “Agnelli si dia una mossa”

Il presidente della Regione Lombardia scatenato alfiere di una politica ambientalista. Dal 2005 vuole solo vetture pulite, e incassa il plauso di Legambiente e Verdi

di Redazione

Lancia un ”richiamo forte” ai produttori di auto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, perché ”si mettano a correre: dal 2005 – dice – in Lombardia saranno immatricolati solo veicoli a motore ibrido, dal 2008 a idrogeno. Può essere un’occasione per le case automobilistiche. Io indico loro questo nuovo mercato”. Parte della Regione e’ appena uscita dall’emergenza causata dall’alta concentrazione di polveri sottili (sono stati decisi due blocchi totali del traffico la domenica e 4 giorni consecutivi di targhe alterne) ma già i livelli di pm10 indicano che presto potrebbero crearsi di nuovo le condizioni per decretare ulteriori restrizioni alla circolazione. ”L’obiettivo – spiega Formigoni – e’ che il primo gennaio 2005 sia il limite oltre il quale non si possano immatricolare auto se non con motore ibrido, elettrico, che abbatte sostanzialmente il livello di emissione degli agenti inquinanti, e che dal 2008 possano essere venduti solo veicoli a idrogeno, ovvero a tasso di emissioni zero”. Il presidente lombardo ha parlato quindi della sottoscrizione, nell’ autunno prossimo, del Patto per la mobilita’ e per l’ambiente, un atto che coinvolgerà un ampio ventaglio di soggetti (categorie economiche, istituzioni, sindacati, associazioni dei consumatori e cosi’ via) e che conterrà anche ”il richiamo forte” rivolto ai produttori di auto: ”Gli indico un mercato – ribadisce Formigoni – e gli chiedo di mettersi a correre. So che i termini sono ambiziosi, ma gli ricordo che chi arriverà tardi, non venderà” ”Dal 2005 si potranno acquistare soltanto auto ecologiche”. Dopo l’allarme smog di questi ultimi giorni e i divieti di circolazione imposti come misure d’emergenza, la Lombardia, assicura il presidente della Regione Roberto Formigoni, e’ pronta per un ”salto di qualità ”. Formigoni propone entro tre anni il rinnovo del parco auto, che, spiega in un’intervista al CORRIERE DELLA SERA, ”deve avvenire con mezzi a bassissima emissione. Penso ai veicoli elettrici, a quelli a metano oppure a gpl. O, magari, a quelli ibridi: elettrici e a benzina”. Il problema, continua il governatore, ”è che in Italia di motori del genere non ne vengono prodotti”. Per questo Formigoni non esita a lanciare un appello lla Fiat: ”Chiedo a Gianni Agnelli e alla maggior industria automobilistica del Paese di orientarsi in questa direzione. Di offrire alternative al benzina-diesel. Perché in Lombardia si è deciso di correre”.


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