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Famiglia & Minori

Usura: in Italia 500 mila vittime

Sono i dati elaborati dal Forum delle Associazioni Antiusura che rileva come si tratti di ''un fenomeno di portata gigantesca''.

di Redazione

In Italia circa 500.000 persone sono in mano agli usurai o rischiano di finirci. Di queste, circa 300.000 sono riconducibili alla cosiddetta ”usura familiare” o comunque appartengono a famiglie in stato di sovraindebitamento. Sono i dati elaborati dal Forum delle Associazioni Antiusura che rileva come si tratti di ”un fenomeno di portata gigantesca”. ”A sei anni dall’approvazione della Legge Antiusura – spiegano le associazioni – e’ evidente che gli strumenti di tutela e garanzia che prevedeva la legge, pur essendo molto importanti, dimostrano gravi lacune, anche in considerazione del contesto sociale profondamente cambiato. L’attivita’ svolta fino ad oggi ha fatto rilevare che sempre piu’ famiglie si rivolgono agli usurai, rispetto al passato in cui i soggetti principali ricorrenti all’usura erano i commercianti. E’ una constatazione estremamente grave, probabilmente dovuta alla crescente difficolta’ delle famiglie in condizioni precarie di trovare un aiuto diverso dall’usura: e’ improbabile, infatti, che le banche concedano prestiti a chi non fornisca determinate garanzie economiche”. Secondo i dati dell’indagine sui consumi condotta dall’ISTAT nel 2001 su un campione di circa 24 mila famiglie, nel nostro Paese circa 2 milioni 663 mila famiglie (pari al 12,% del totale) vivono in condizione di poverta’ relativa, per un totale di 7 milioni 828 mila individui (il 13,6% dell’intera popolazione). Si tratta di persone che risiedono soprattutto nel Mezzogiorno. La poverta’ assoluta tocca il 4,2% delle famiglie italiane (940 mila) per un totale di 3 milioni e 28 mila individui. Ed e’ sempre nelle regioni del Mezzogiorno che si osserva una maggiore concentrazione del fenomeno, vi risiede infatti il 75,1% delle famiglie assolutamente povere.


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