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Nella bassa pavese al ritmo della natura

Tra Pavia, Lodi e Piacenza un antico feudo benedettino vi offre relax e vita sana. E deliziose bistecche di Chianina (di Carmen Morrone).

di Redazione

La cascina Pezzanchera sta tra i fiumi Olona, Lambro e Po dal 1499 ed è un antico insediamento dei monaci bonificatori. Custodi di tanta storia due taxodi, alberi simili alle sequoie che svettano da lontano con le loro fronde nere. Ora la cascina Pezzacchera ospita l?azienda agricola Ai Due Taxodi, in cui si coltiva riso e si allevano splendide vacche di razza Chianina. Chi vuol fare agriturismo in queste zone può trovare la cordialità di Maria, Claudia ed Elena e la competenza dall?allevatore di Alessandro e Nando. E passeggiare nella campagna pavese e visitare le stalle, per capire l?arte di far crescere mucche sane e belle e seguire la semina o il raccolto del riso, coltivato nella qualità Carnaroli. A pochi chilometri dalla cascina Pezzanchera si può visitare il castello di Belgioioso, aperto per mostre e fiere di carattere nazionale e internazionale. Quando si torna, per rinfrancarsi dalle fatiche turistiche ci si rifugia nel salone del grande caminetto, pronti ad assaggiare la cucina dei semplici, fatta con i prodotti che la natura offre nelle sue stagioni. Nell?orto si raccolgono verdura e frutta, nel magazzino si prende il riso e nell?allevamento la carne. In questo periodo il caminetto acceso rischiara, insieme alle candele, il salone: la giusta atmosfera che ci si aspetta per una cena in cascina, d?inverno. A tavola il roast beef è profumato, morbido e gustoso, mentre è semplicemente sublime il brasato che supera a pieni voti la prova forchetta. è la carne delle Chianine che abbiamo visto pascolare nel pomeriggio, massicce nel loro manto grigio, taciturne nelle loro rumina. Nell?orto sono pronte per essere raccolte grandi verze inscurite dai primi freddi e in cucina diventano contorno per la polenta, fatta di granturco coltivato a rotazione con il riso, e che conferisce alla farina quel caratteristico colore giallo oro. Arancione è invece la zucca, che ai Due Taxodi è servita come antipasto. Timida l?offerta dei vini, un peccato considerando che siamo nella zona in cui si incontrano la provincia di Piacenza con l?Ortugo e il Trebbiano e quella di Lodi e di Pavia con la Bonarda, la Barbera e il Rossoltrepo. Da queste parti il dolce invernale è la Pangialdina, un grande biscotto tondo piuttosto morbido, fatto con farina di mais, uova e zucchero. Le nonne la cuocevano nel forno che dava alle pagnotte un forte colore ambrato e un delicato sapore di legna che fuoriusciva dalle crepe della crosta. Maria, Claudia ed Elena la offrono come dolce, in una versione di molto ingentilita, accompagnata dalla classica crema al mascarpone. Insolito il gelato di cachi, altro frutto di stagione che colora i rami spogli, ormai secchi e bruni e per finire un caffè fatto con la moka. Carmen Morrone Info: AGRITURISMO AI DUE TAXODI della famiglia Capelli Cascina Pezzanchera, 5 27017 Badia Pavese (Pv) Tel. 0382.78094 Tel.e fax 0382.728126


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