Iraq: Legacoop, la guerra non serve

Legacoop nazionale interviene sull’intervento in Iraq, riproponendo un manifesto per la pace, lanciato alcunei giorni fa. «La guerra non serve a risolvere i problemi del mondo; in compenso è causa di lutti e distruzione. Questa guerra provocherà un alto numero di vittime tra la popolazione civile, ma non serve a sconfiggere il terrorismo internazionale; può invece alimentarlo. Questa guerra, unilaterale e senza alcun mandato delle Nazioni Unite, rischia di destabilizzare il già precario equilibrio del Medio Oriente e avrà conseguenze preoccupanti per l’ordine mondiale fondato sulla sicurezza e sulla pace. Bisogna fermare questa guerra e salvare migliaia di vite umane di una popolazione già provata dalle vessazioni di un regime sanguinario e pericoloso. La nostra Costituzione ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali: per questo non è possibile nessuna forma di coinvolgimento dell?Italia nel conflitto. Il Governo italiano, insieme a quelli dei paesi contrari a questa guerra, si faccia promotore di un?iniziativa che restituisca all’ONU la sovranità che gli spetta e gli dia modo di provare a completare l’azione di disarmo dell’Iraq che aveva avviato con risultati positivi. Fermiamo le distruzioni della guerra; costruiamo un futuro di pace e di solidarietà».