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Attivismo civico & Terzo settore

Una campagna contro i monopoli multinazionali

Presentata a Civitas l'iniziativa di TransFair e Etimos in favore delle economie del Sud del mondo

di Stefano Arduini

Oscillazione nei prezzi delle materie prime, monopolio delle multinazionali, strapotere degli intermediari commerciali: sono questi i mali che affliggono i piccoli produttori del Sud del mondo, dall’Africa, all’Asia, all’America Latina. Per molti di loro i costi di produzione superano spesso i proventi delle vendite, e i ricavi, quando ci sono, bastano appena a sopravvivere ma non assicurano l’accesso ai servizi sociali di base. Il consorzio di microfinanza Etimos e TransFair, marchio di garanzia del Commercio Equo e Solidale, conoscono molto bene questa situazione per la loro esperienza pluriennale di lavoro e di condivisione con le comunità del Sud del mondo. Per questo, proprio in occasione di Civitas 2003, lanciano “Sin Crédito no hay mañana” una campagna a sostegno dei piccoli produttori, consapevoli che un prezzo d’acquisto giusto delle materie prime e l’accesso al credito offrono oggi opportunità concrete di sviluppo e di riscatto. La campagna verrà abbinata di volta in volta ad un prodotto (tra quelli equosolidali a marchio TransFair) e ad un’organizzazione di produttori: si parte, con Sin cafè no hay mañana, dall’Honduras e dai suoi cafetaleros per toccare di volta in volta altri paesi e altre tipologie di prodotto. Senza caffè, miele o cacao, non c’è domani per le economie più povere: il loro futuro è nelle nostre mani di consumatori e risparmiatori responsabili.


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