Lotta alla pedofilia: dal governo una strategia contro lo sfruttamento

Il Consiglio dei ministri del 7 novembre ha approvato un disegno di legge «in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo Internet». Il provvedimento, discusso su proposta del ministro per le Pari opportunità, Prestigiacomo, e della Giustizia, Castelli (unitamente ai ministri dell?Interno, del Welfare, delle Comunicazioni, per l?Innovazione e le tecnologie), delinea una strategia di contrasto al complesso fenomeno della diffusione della pornografia infantile e del coinvolgimento di minori nel mercato connesso. Due le linee direttrici: integrare l?ordinamento penale vigente, che già dal 1996 era stato dotato di strumenti di lotta al fenomeno (negli anni rivelatisi comunque insufficienti a stroncarlo, anche a causa della crescente diffusione della rete internet) e individuare misure di lotta alla pornografia minorile diffusa in rete. Per contrastare il fenomeno degli abusi sessuali sui minori e dello sfruttamento di questi nella diffusione di materiale pornografico, il provvedimento estende la protezione accordata al minore sino al compimento del diciottesimo anno di età.