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Cooperazione & Relazioni internazionali

Niente legge, arriva un Registro

Dialogo tra il ministro Prestigiacomo e il Forum del sostegno a distanza.

di Benedetta Verrini

Il ministero delle Pari opportunità fa un passo indietro e accoglie lo sforzo di autoregolamentazione delle associazioni del sostegno a distanza. è quanto è emerso il 29 novembre, nell’ambito del V Forum del sostegno a distanza, in cui si è anche costituito il Forum permanente Sad. Intervenendo al posto del ministro Stefania Prestigiacomo, la vice capo dell’ufficio legislativo, Paola Lucarelli, ha detto alla platea: “Non vogliamo minimamente cambiare il significato del sostegno a distanza, o paralizzarne la spontaneità”. Di qui il proposito di dialogare con le associazioni (la Prestigiacomo incontra i rappresentanti del Forum già questa settimana) e “studiare l?ipotesi di un Registro delle realtà che fanno sostegno a distanza”, ha spiegato la Lucarelli, “uno strumento che sarebbe valido sia per dare visibilità all’operato delle associazioni, sia per favorirne la trasparenza. La priorità del ministero, infatti, è tutelare i diritti dei bambini beneficiari dei sostegni e l?esigenza delle persone che i loro contributi vadano a buon fine”.


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