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Sostenibilità sociale e ambientale

Taranto: furto nella bottega dell’equo solidale Cochicho

Trasmettiamo l'appello dei gestori della bottega

di Stefano Arduini

Carissimi amici del giornale Vita, vi scriviamo per condividere con noi quello che è successo alla nostra associazione. Ci presentiamo: siamo giovani volontari che da cinque anni a Taranto portiamo avanti un’ associazione culturale, senza fini di lucro, chiamata “Cochicho”. Fine dell’associazione è promuovere il commercio equo e solidale, non solo attraverso la vendita dei prodotti in bottega, ma anche attraverso iniziative culturali per sensibilizzare alle tematiche del consumo critico, della globalzzazione, dei problemi del Paesi in via di sviluppo. Venerdì scorso , purtroppo, a venirci a trovare non sono stati i consumATTORi ( come a noi piace definire i consumatori critici ), ma i ladri. Il furto è stato gravissimo, in momento tralatro critico della nostra attività. Hanno portato via mobilio indiano, oggettistica varia e intere scorte di caffè e cioccolata. Rubare è un’azione indegna dell’uomo, sempre, e ancor di più lo è rubare a chi ha meno di noi. Ma non sarà un furto vigliacco per quanto grave, a fermare la nostra associazione nel suo impegno a favore dei più deboli: sappiamo di poter contare su tanti amici, soci, Associazioni, singoli cittadini, che in questi giorni ci hanno dimostrato la loro fiducia e la loro stima. Taranto è una città davvero difficile, dove portare avanti un’associazione sembra davvero impossibile. Il furto ci ha segnato profondamente; non neghiamo che ha persino intaccato la speranza di poter cambiare qualcosa nella nostra città. Andremo avanti, ci romboccheremo le maniche, ma abbiamo bisogno di tutte le persone che credono in noi, in quello che facciamo e che soprattutto credono che un mondo migliore sia possibile. Potete aiutarci in diversi modi: con il vostro sostegno, venendo a trovarci in bottega, partecipando alle nostre iniziative culturali e, anche se ci risulta difficile a dirlo, attraverso un sostegno economico, per chi ne avesse la disponibilità e la voglia. Conto corrente postale n° 28319853, intestato a Gianluca Lovreglio (specificare la causale “pro commercio equo e solidale”) Conto bancario n° 2902 intestato a “Associazione culturale Cochicho” CAB: 15800 ABI: 08817 BANCA: Banca di credito cooperativo S. Giuseppe di S. Marzano La bottega del commercio equo e solidale è in via Dante 32/A a Taranto (orari di apertura: martedì, mercoledì, sabato e domenica dalle 18 alle 20:30 ) Fiduciosi del vostro affetto, vi abbracciamo. Il Cochicho


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