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Creare un comitato ecco come fondarlo

Questo tipo di associazione non riconosciuta si costituisce quando un gruppo di persone si radunano in assemblea per perseguire una determinata iniziativa.

di Massimo Persotti

Dovremmo costituire un comitato cittadino per impugnare una delibera comunale che trasforma un parco pubblico in attività del tutto estranee alle esigenze del quartiere. Cosa ci consigliate anche alla luce di limitare la responsabilità dell?azione legale? Vorremmo trasformare quest?area in qualcosa di utile realmente per tutti. Lettera firmata Il comitato cittadino è un?associazione non riconosciuta e si costituisce quando un gruppo di persone (come nell?ipotesi descritta) per perseguire una determinata iniziativa si raduna in assemblea, decide di creare un comitato, si individuano gli scopi e si procede alla stesura dell?atto costitutivo e dello statuto. Nella stesura di quest?ultimo, pur vigendo il principio della libertà di forma (art. 36 c.c.), è però consigliabile, anche a seguito del dlgs 460/97, includervi la denominazione dell?associazione, la sede, gli scopi, la condizione di ammissione ed esclusione degli associati, la definizione ed elezione delle cariche, diritti e doveri dei soci, le modalità di scioglimento e la devoluzione del patrimonio. È consigliabile trascrivere atto costitutivo e statuto su carta da bollo e registrarlo all?Ufficio del Registro, così si semplificheranno i rapporti con enti pubblici e privati. Il fatto importante di cui tener conto è che in quelle non riconosciute, dei debiti dell?associazione risponde non solo l?ente con i propri beni, ma anche il legale rappresentante (di norma il presidente) e chi abbia agito in nome e per conto dell?associazione. Nelle associazioni riconosciute, invece, vige il principio della autonomia patrimoniale. È chiaro che se un?associazione non riconosciuta si pone come obiettivo un?attività di informazione e sensibilizzazione è un conto, diverso il caso se ha scopi diversi, come nel caso che qui ci viene sottoposto. Il nostro consiglio, vista la natura dell?iniziativa per cui il comitato si vorrebbe costituire, è di valutare l?opportunità di rivolgersi alle già esistenti associazioni di tutela ambientale che per struttura, esperienza e capacità legali di cui sono dotate, possono dare una risposta alle legittime esigenze espresse dai cittadini, di cui il nostro lettore si fa portavoce, senza esporli a potenziali rischi.


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