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Non profit&Privacy: slittano le misure di sicurezza

Prorogato al 31 dicembre il termine per l'adozione del Documento programmatico sulla sicurezza (Dps), che devono adottare quanti utilizzano dati giudiziari e sensibili

di Benedetta Verrini

Slitta al 31 dicembre 2004 il termine, precedentemente fissato al 30 giugno, per l’adozione delle misure minime di sicurezza in tema di privacy. L’adempimento riguarda da vicino anche tutte le realtà del non profit che trattano dati sensibili, sia degli associati che degli assistiti (si pensi al settore socio-sanitario e alle cooperative sociali). Con un decreto-legge, che contiene una serie di proroghe ( permanenza in carica degli attuali consigli degli ordini professionali e proroga di termini in materia di difesa d’ufficio e procedimenti civili davanti al tribunale per i minorenni, nonché di protezione dei dati personali), sono stati differiti, tra gli altri, anche alcuni termini stabiliti dal Codice “privacy”, entrato in vigore il 1° gennaio scorso. In particolare, la proroga inciderebbe sulla predisposizione del Documento programmatico sulla sicurezza (Dps), che devono adottare quanti utilizzano dati giudiziari e sensibili. Il decreto legge 24 giugno 2004, n. 158, pubblicato sulla G.U. 25 giugno 2004, n. 147 è stato convertito in legge il 21 luglio scorso. www.senato.it


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