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Cooperazione & Relazioni internazionali

Rwanda ’94, ovvero il genocidio in scena

Un’edizione speciale di Vita accompagnerà la tournée dell’evento teatrale dell’anno Rwanda 94

di Redazione

In Rwanda, fra aprile e luglio del 1994, in soli 100 giorni oltre un milione di persone furono uccise. Un massacro andato avanti con una media di 10.000 morti al giorno, un vero e proprio genocidio. Tutto questo viene ora ricordato in uno spettacolo teatrale dal titolo ‘Rwanda94′ che sta per andare in scena a Palermo, Torino, Roma, Milano e Reggio Emilia. La tournée della compagnia, guidata dal regista belga Jacques Delcuvellerie per la produzione del gruppo Groupov con autori e interpreti africani sopravvissuti all’ecatacombe, comincerà il 12 settembre a Palermo, al Politeama. Proseguirà il 18 a Torino, all’Alfieri, a Roma, all’Eliseo, il 24, 25 e 26, a Milano, al Giorgio Strehler, il 2 e 3 ottobre, e a Reggio Emilia, al Valli, il 9 e 10 ottobre. Si tratta di rappresentazioni volute e promosse dal progetto ”Italy for Rwanda” che sotto il patrocinio della presidenza della Repubblica e di varie istituzioni regionali ed enti culturali – si articola con diverse iniziative artistiche, culturali e sociali. ”Il teatro – è stato spiegato in una conferenza stampa svoltasi a Roma presso il Palazzo Giustiniani del Senato della Repubblica – offre un’occasione per ricordare e capire. Un momento di approfondimento attorno al quale sono state organizzate mostre, incontri, convegni,proiezioni di film e documentari. Oggi il Rwanda sta percorrendo la difficile via della pacificazione, sta cercando di superare il periodo più nero della sua storia, al teatro tocca pertanto il compito di rappresentare l’epoca dei dolori cercando di interpretarli sotto forma di monito affinche’ non si ripetano”. Interprete principale di ‘Rwanda94′ è Yolande Mukagasane che nel Genocidio ha perduto tutta la sua famiglia. Yolande, sfuggita alla morte per un soffio, ha il compito di raccontare la sua vicenda nei 40 minuti che aprono lo spettacolo; una fase di condovisione dello strazio umano che colpisce lo spettatore. ”Era necessario – ha rilevato il regista Delcuvellerie – che qualcuno, con la sola realtà della propria esistenza , senza retorica e senza melodramma, incarnasse tutte quelle persone che la furia umana ha fatto precipitare nel buio”. Lo spettacolo è una sorta di veglia funebre, con i suoi tempi di raccoglimento e di evocazione. In sei ore di spettacolo si concretizza una sfida, quasi impossibile, che mette insieme intepreti belgi e testimoni rwandesi, finzione e testimonianza, musica contemporanea e melodie africane. Un esempio di teatro della coscienza contemporanea durante il quale la tensione resta altissima fino alla fine, quando lo spettatore si scioglie in lacrime e applausi, e dove la consapevolezza, il sapere, non è mai scisso dall’emozione. Una quarantina di attori ”per un teatro totale – ha continuato il regista – che sciocca la platea, che si compone di musiche, parole e immagini, per dare visibilità all’orrore, specie in un momento come quello che stiamo attraversando in cui l’orrore e’ un incubo quotidiano”. La collaborazione allo spettacolo ‘Rwanda94’ è dell’Eliseo di Roma, del Teatro Politeama di Palermo, dell’orchestra sinfonica siciliana, del Teatro Stabile di Torino,del Piccolo Teatro di Milano- Teatro d’Europa, dei Teatri di Reggio Emilia, e dell’Ente Teatrale Italiano. Un dorso speciale di VITA, in distribuzione anche a tutti gli abbonati del settimanale del non profit, fungerà da programma di sala nei teatri che ospiteranno lo spettacolo. Come spiega in una nota il direttore editoriale Riccardo Bonacina: ?Il settimanale Vita e il gruppo editoriale che poi s?è generato, nasceva proprio nel 1994, con una missione specifica: diffondere la cultura della solidarietà e della responsabilità. Era l?ottobre del 1994 e ancora non si era spento l?orrore per il genocidio consumato in Rwanda qualche tempo prima. L?attenzione all?Africa, e alle responsabilità dell?Occidente di fronte a troppe promesse mancate, sono da allora diventate per Vita tema fondamentale e irrinunciabile. Perciò, nell?occasione del nostro decennale abbiamo voluto mettere al servizio di un altro, più importante, decennale le nostre competenze e canali per far sì che la tournée di ‘Rwanda94’ in Italia sia vera occasione di riflessione e di dibattito. Ecco le ragioni di questo numero speciale di Vita, dedicato al genocidio e allo spettacolo ad esso dedicato?. Ecco il programma di tutti gli eventi Italy for Rwanda 1994-2004 Rwanda 94 Une tentative de réparation symbolique envers les morts, à l?usage des vivants DATE E LUOGHI TOURNEE 12 settembre 2004 PALERMO al Teatro Politeama ore 17,30 Piazza Castelnuovo ? tel. 091 7007 365 www.enteteatrale.it 18 settembre 2004 TORINO al Teatro Alfieri ore 18,00 Piazza Solferino, 4 ? Tel. 011-517 62 46 www.teatrostabiletorino.it 24, 25, 26 settembre 2004 ROMA al Teatro Eliseo ore 19,00 (il 26, ore 17,00) Via Nazionale, 183 ? Tel. 06. 488 2114 www.teatroeliseo.it 2, 3 ottobre 2004 MILANO al Teatro Strehler ore 17,30 (2 ottobre); ore 15,00 (3 ottobre) Largo Greppi, 1 ? Tel. 02 72 333 222 www.piccoloteatro.org 9, 10 ottobre 2004 REGGIO EMILIA al Teatro Romolo Valli ore 17,00 (9 ottobre); ore 15h30 (10 ottobre) piazza Martiri del 7 luglio, 7 ? Tel. 0522 45 88 11 www.iteatri.it Caratteristiche dello spettacolo Durata: 6 ore circa. Parte prima: 2 ore; intervallo: 20 mn; Parte seconda: 2 ore e 50 mn; intervallo: 20 mn; Parte terza: 1 ora. Incontri, mostre, convegni, film: gli altri appuntamenti di Italy for Rwanda 1994-2004 Un progetto intorno al Genocidio dei tutsi in Rwanda del 1994 non può esaurirsi con la semplice proposta dello spettacolo di Groupov, che di per sé rappresenta già una bella impresa. Peraltro lo spettacolo, per come è concepito, è alquanto esauriente nell?introdurre a un tema tanto imponente e complesso. L?opera di Groupov apre il sipario su quella scena tremenda, dischiude prospettive multiple, documenta quei giorni d?inferno, dà voce ai testimoni e ai sopravvissuti. Il regista, a metà della monumentale operazione, tiene egli stesso un?autentica conferenza sul Genocidio, che alla fine ci fa un pò meno ignoranti. In principio l?idea era quella di preparare l?arrivo dello spettacolo in ogni città con una serie di focus di approfondimento specifici per ciascuna delle cinque tappe. Abbiamo messo in cantiere molteplici iniziative ? incontri, convegni, proiezione di film e documentari, mostre ? ma abbiamo trovato pochissime risorse economiche che ne permettessero la realizzazione. Ciononostante il palinsesto di iniziative costruito intorno allo spettacolo ha una sua rilevanza. Non soltanto per gli incontri che terrà Yolande Mukagasana, da sempre impegnatissima a ricordare il Genocidio che ha vissuto sulla propria pelle, con la perdita dei figli e del marito, ma pure per le due conferenze del generale Roméo Dallaire, ex capo missione dell’Onu in Rwanda, per la tavola rotonda su Genocidio e giustizia e quella su Genocidio e mass media, la proiezione del film di Andrea Canetta, La parola delle anime, fino alle mostre fotografiche di Livio Senigalliesi, Rwanda ? Memorie di un Genocidio, e di Véronique Vercheval, Rwanda 2004 ? Entre mémoire et espoir, sullo spettacolo di Groupov in Rwanda, che accompagnano lo spettacolo. PALERMO Venerdì 10 settembre 2004, ore 11.00 Teatro Politeama, piazza Castelnuovo Incontro-conferenza stampa Rwanda 94 a Palermo partecipano Yolande Mukagasana, autrice e interprete di Rwanda 94 Jacques Delcuvellerie, autore e regista di Rwanda 94 Antonio Calbi, ideatore e curatore del progetto Italy for Rwanda 1994-2004 Nadia Speciale, direttore creativo di Aryadeva Comunicazione Integrata e esponenti delle istituzioni e dei partner della tappa palermitana del progetto (partecipanti in via di definizione) Domenica 12 settembre 2004 Teatro Politeama, piazza Castelnuovo, foyer Mostra fotografica di Livio Senigalliesi Rwanda. Memorie di un genocidio Per andare alle origini del Genocidio, Livio Senigalliesi è andato in Rwanda, sui luoghi dello sterminio, per raccogliere le storie dei sopravvissuti e fare il punto della situazione attuale, a dieci anni dalla immane tragedia. Storie raccontate con sguardi, gesti, sorrisi, cicatrici di dolore negli occhi, impressi nell’obiettivo di un fotografo da anni impegnato a documentare i conflitti e le loro conseguenze. La mostra è accompagnata da una pubblicazione, acquistandola si contribuisce a sostenere progetti di solidarietà in Rwanda. Livio Senigalliesi (www.liviosenigalliesi.com), nato a Monza nel 1956, giornalista dal 1981, è reporter di guerra per le maggiori testate nazionali ed estere. Ha seguito numerosi conflitti e crisi nel mondo: il Medio-Oriente e il Kurdistan, la guerra del Golfo, la Berlino della riunificazione, Mosca durante il golpe e la ex-Jugoslavia, documentando anche le difficili fasi del dopoguerra. Collabora con il Photo-desk dell’Unhcr di Ginevra, con l’Ufficio della Cooperazione Italiana di Sarajevo e con numerose Ong. Nel 1999 è stato volontario nei campi profughi della Macedonia per conto dell’Ong Cesvi. Recentemente ha pubblicato ampi reportage su Palestina, Cipro, Afghanistan, Sudan, Congo, Rwanda, India e Kashmir. Premio PDN Photo Annual 2003 della prestigiosa rivista newyorkese ?PDN District News?. Mostra fotografica di Veronique Vercheval Rwanda 94 Entre mémoire et espoir (Tra memoria e speranza) Dopo i reportage sulla Palestina, 2002, e Haiti, 2003, la fotoreporter belga ha realizzato questo viaggio fotografico in Rwanda al seguito della tournée dello spettacolo Rwanda 94, lo scorso aprile, a Butare, Kigali, Bisesero. Le immagini documentano i lavori di sistemazione del memoriale di Murambi, la preparazione delle rappresentazioni dello spettacolo e le recite con il pubblico rwandese. Momenti furtivi, gesti, sguardi, ritratti di un popolo aperto, fiero, alla ricerca della verità e di un futuro TORINO Teatro Stabile di Torino, Città di Torino in collaborazione con La Stampa Mercoledì 15 settembre 2004, ore 21.00 Atrium Torino, sala conferenze The Tube, piazza Solferino Apertura della mostra fotografica di Livio Senigalliesi Rwanda. Memorie di un genocidio Mostra fotografica di Veronique Vercheval Rwanda 94 Entre mémoire et espoir (Tra memoria e speranza) Mercoledì 15 settembre 2004, ore 21.30 Atrium Torino, sala conferenze The Tube, piazza Solferino Tavola rotonda Rwanda 1994-2004. Per non dimenticare Partecipano Domenico Quirico, caposervizio esteri de La Stampa, moderatore Yolande Mukagasana, autrice e interprete di Rwanda 94 Bruno Gambarotta, testimonial NutriPa Jean-Leonard Touadi, africanista Marco Aime, antropologo, Università di Genova Egi Volterrani, africanista Don Roberto Lombardi, missionario, Associazione Museke Antonio Calbi, ideatore e curatore del progetto Italy for Rwanda 1994-2004 Venerdì 17 settembre 2004, ore 21,00 Atrium Torino, sala conferenze The Tube, piazza Solferino Proiezione del film documentario di Andrea Canetta Le parole delle anime Svizzera-Rwanda, 2001 Presenterà il film lo stesso regista, intervistato da Domenico Quirico Il film si apre con la testimonianza di un uomo, cui è stata sterminata l?intera famiglia, e nonostante tutto ? dice ? non riesce a odiare gli assassini e rimane sul luogo del massacro, una chiesa di Kigali, per tenerlo pulito e onorare la memoria delle vittime. Poi lo scenario cambia, del Rwanda ci si sposta a Ginevra, dove si stanno montando le scene di Rwanda 94. Alle sequenze dello spettacolo di Groupov sono intrecciate le testimonianze degli interpreti europei e rwandesi, fra i quali alcuni sopravvissuti al genocidio. Andrea Canetta è nato nel 1958 a Sorengo, in Svizzera. Studia Filosofia e Storia del Cinema all?Università di Firenze e nel 1986 segue un corso di sceneggiatura diretto da Ugo Pirro a Roma. Dal 1988 al 1993 lavora come aiuto regia e sceneggiatore e dirige il Teatro La Maschera fino al 1996. Dal 1998 collabora come regista con la televisione svizzera, per la quale ha realizzato soprattutto documentari. Info Centro Studi del TST, telefono 011.5169404 Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili ROMA Provincia di Roma, Teatro Eliseo, Università di Roma Tre, Ambasciata del Canada in Italia Martedì 21 ? domenica 26 settembre 2004 Università Roma Tre ? Palazzo Argiletum, via della Madonna dei Monti 40 mar.-ven. 8.00-20.00 Teatro Eliseo, foyer, via Nazionale 183 mar.-dom. 9.30/15.00 ? 15.30/19.00 Info. 06.48872260 Mostra fotografica di Livio Senigalliesi Rwanda. Memorie di un genocidio Inaugurazione martedì 21 settembre ore 18.00, Palazzo Argiletum ? Teatro Eliseo Intervengono Rosa Rinaldi, vicepresidente della Provincia di Roma, Guido Fabiani ? Rettore dell?Università Roma Tre, Yolande Mukagasana, autrice e interprete di Rwanda 94, Michela Fusaschi, antropologa dell?Università di Roma Tre, Antonio Calbi, ideatore e curatore del progetto Italy for Rwanda 1994-2004 Teatro Eliseo, foyer, via Nazionale 183 mar.-dom. 9.30/15.00 ? 15.30/19.00 Info. 06.48872260 Mostra fotografica di Veronique Vercheval Rwanda 94 Entre mémoire et espoir (Tra memoria e speranza) Giovedì 23 settembre 2004, ore 17.00 Casa Internazionale delle Donne ? Palazzo del Buon Pastore Via della Lungara 19 ? Info. 06.684017 ? www.casainternazionaledelledonne.org Tavola rotonda Le voci della memoria e la forza del futuro Racconti di donne Partecipano Rosa Rinaldi, vicepresidente della Provincia di Roma Costanza Fanelli, presidente del Consorzio della Casa Internazionale delle Donne Yolande Mukagasana, sopravvissuta, autrice e interprete di Rwanda 94 e autrice La morte non mi ha voluta (La Meridiana, 1998) Michela Fusaschi, antropologa, docente dell?Università Roma Tre, autrice Hutu-tutsi ? Alle origini del genocidi rwandese (Bollati Boringhieri, 2000) Ivana Trevisani, psicoterapeuta, autrice de Lo sguardo oltre le mille colline (Baldini Castoldi Dalai editore, 2004) Donne della comunità rwandese di Roma Sabato 25 settembre 2004, ore 11.00 Provincia di Roma ? Palazzo Valentini Via Quattro Novembre 119 Rwanda. Il fallimento dell?umanità Incontro con il generale Roméo Dallaire, ex-comandante dei Caschi Blu dell?Onu in Rwanda nei mesi del Genocidio Introduzione di Peter McKellar, ministro-consigliere dell?Ambasciata del Canada in Italia Kent Vachon, consigliere dell?Ambasciata del Canada Coordina Daniele Scaglione, autore di Istruzioni per un Genocidio ? Cronaca di un massacro evitabile (Ega 2003) Partecipano Rosa Rinaldi, vicepresidente della Provincia di Roma, Robert R. Fowler, ambasciatore del Canada in Italia, Giulia Fossà, giornalista, Antonio Wogcik, addetto alla difesa dell?Ambasciata Canadese in Italia, Antonio Calbi, ideatore e curatore del progetto Italy for Rwanda 1994-2004 MILANO Comune di Milano, Vita Non Profit Magazine Le responsabilità della Comunità Internazionale Il ruolo dell?Onu L?orrore della realtà, l?inadempienza dei mass media Lunedì 27 settembre 2004, ore 15.00 Comune di Milano – Palazzo Marino, Piazza della Scala Rwanda. Il fallimento dell?umanità Incontro con il tenente generale Roméo Dallaire, ex-comandante dei Caschi Blu dell?Onu in Rwanda nei mesi del Genocidio Partecipano Salvatore Carrubba, Assessore alla cultura e Musei del Comune di Milano Gad Lerner, giornalista Massimo Alberizzi, africanista del Corriere della Sera Joshua Massarenti, giornalista di Vita Non Profit Magazine Marina Calloni, docente di filosofia politica presso l’Università degli Studi Milano-Bicocca Giovedì 30 settembre 2004, ore 11,00 Museo di Storia contemporanea – Via Sant’Andrea 6 L?orrore della realtà, l?inadempienza dei mass media Moderatore: Riccardo Bonacina, direttore editoriale Vita Non Profit Magazine Partecipano Andrea Vento,responsabile affari esteri del Comune di Milano Yolande Mukagasana, autrice e interprete di Rwanda 94 Natalia Aspesi, giornalista Daniela Benelli, assessore alla cultura della Provincia di Milano Thomas Kamilindi, giornalista rwandese collaboratore della BBC Luciano Scalettari, giornalista di Famiglia Cristiana Igan Uwimana, presidente associazione Italia-Rwanda Onlus 2 e 3 ottobre 2004, Teatro Strehler, foyer, largo Greppi Mostra fotografica di Livio Senigalliesi Rwanda. Memorie di un genocidio Mostra fotografica di Veronique Vercheval Rwanda 94 Entre mémoire et espoir (Tra memoria e speranza) REGGIO EMILIA Mercoledì 6 ottobre 2004, ore 15.30 Teatro Ariosto Tavola rotonda Memoria, giustizia, identità Le sfide della riconciliazione nel Rwanda del post-Genocidio Partecipano Adolfo Ceretti, docente di criminologia ¬ presso l?Università di Milano-Bicocca; coordinatore scientifico dell?Ufficio per la Mediazione Penale di Milano Francesca Polidori, docente di metodologie della ricerca antropologica ¬presso l?Università di Siena Fausto Pocar, docente di diritto internazionale ¬ presso l?Università Statale di Milano; giudice presso l?International Criminal Tribunal for the Former Yugoslavia Françoise Sironi, docente di psicologia clinica presso l?Università di Paris VIII; psicoterapeuta, fondatrice del Centro Primo Levi per la cura delle vittime di torture e violenze collettive, dirige a Parigi il Centro di Etnopsichiatria Georges Devereux Mercoledì 6 ottobre 2004, ore 21.00 Teatro Ariosto Yolande Mukagasana, autrice e interprete di Rwanda 94 Jacques Delcuvellerie, autore e regista di Rwanda 94 Incontrano le associazioni di volontariato di Reggio Emilia Giovedì 7 ottobre 2004, ore 9.00 La Corte Ospitale di Rubiera Progetto giovani 2004 Lezioni e spettacoli sui temi dei miti e delle vite esemplari Yolande Mukagasana, autrice e interprete di Rwanda 94 Teresa Strada, presidente di Emergency incontrano gli studenti 9 e 10 ottobre 2004, Teatro Romolo Valli Mostra fotografica di Livio Senigalliesi Rwanda. Memorie di un genocidio Mostra fotografica di Veronique Vercheval Rwanda 94 Entre mémoire et espoir (Tra memoria e speranza) La Feltrinelli per Italy for Rwanda 1994-2004 Le librerie Feltrinelli italiane distribuiranno il volume-catalogo del progetto, allestiranno vetrina dedicate alla manifestazione e banchetti vendita libri sul Rwanda nei foyer dei cinque teatri che accolgo lo spettacolo.


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