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Addio a Ralph Erskine, maestro dell’architettura sociale

Fondò la sua filosofia progettuale sui criteri di partecipazione. Tra le sue opere, il Greenwich Millennium Village di Londra e un villaggio per disagiati in Svezia

di Gabriella Meroni

L’architetto britannico Ralph Erskine, teorico dell’architettura organica e sociale, e’ morto vicino a Stoccolma all’eta’ di 91 anni. Era famoso per i suoi progetti originali, spesso avveniristici, come la ”citta’ subartica”. Residente in Svezia dal 1939, il grande architetto anglo-svedese e’ celebre per la sua filosofia progettuale improntata a criteri di partecipazione. Nato a Londra nel 1914, Erskine studio’ architettura all’universita’ della capitale inglese, trasferendosi ala fine degli anni Trenta in Svezia. Tra le sue opere piu’ famose spiccano il complesso residenziale nella citta’ britannica di Newcastle, denominato ”Byker Wall”, l’aula magna e altri edifici dell’universita’ di Stoccolma, il nuovo complesso abitativo di Malmo, il cui progetto e’ stato presentato alla Biennale di Venezia del 2000. Uno dei suoi piu’ imponenti lavori e’ il Greenwich Millennium Village (1997-2002) a Londra, vicino al Millennium Dome di Rogers: si tratta di un complesso residenziale ricco di colore e movimento. Tra gli ultimi progetti, ad Hedesunda, in Svezia, ha creato alloggi residenziali di tipo sociale per famiglie disagiate. Nel 1987 progetto’ la nuova avveniristica stazione ferroviaria di Stoccolma.


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