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Droghe. Carlesi starebbe per mollare

Molto probabile lo slittamento della conferenza annuale sulle droghe, prevista per settembre a Pescara

di Ettore Colombo

Il direttore del Dipartimento nazionale per le Politiche antidroga (Dnpa), Nicola Carlesi, starebbe per presentare le sue dimissioni dall?incarico. L?annuncio dovrebbe essere dato ufficialmente nelle prossime ore. L?ex parlamentare, nominato ai primi di aprile del 2004, avrebbe confermato ai suoi collaboratori una decisione già presa da una decina di giorni. La prima conseguenza delle dimissioni di Carlesi sarà lo slittamento, o forse la cancellazione, della Conferenza nazionale sulla droga, prevista dal 20 al 22 settembre prossimi a Pescara: si tratta di un appuntamento triennale previsto dalla legge sulle tossicodipendenze del 1990 e che avrebbe vissuto quest?anno la sua quarta edizione (dopo Palermo, Napoli e Genova). Tra i motivi dell?uscita di scena di Carlesi vi sarebbero problemi di salute, ma in realtà sarebbero predominanti i motivi di carattere politico che vanno fatto risalire al 16 febbraio di quest?anno, quando durante un convegno il ministro Giovanardi (Udc) annuncia di essere stato chiamato ad ?aiutare? Gianfranco Fini nella gestione delle politiche sulle droghe. Si tratta di fatto di un passaggio di delega dal ministro degli esteri, ideatore e ?padrino? del Dnpa nonché presentatore della proposta di riforma della legge del ?90, a quello per i rapporti con il Parlamento. Un passaggio che lascia Carlesi, già deputato di An e promotore di varie iniziative in materia di stupefacenti, privo di un riferimento politico diretto. A ciò va aggiunto che era lo stesso Carlesi ad ambire forse all?assegnazione di quella delega, come logica conseguenza del suo incarico di direttore. Nel frattempo, e forse anche a causa di questa situazione, hanno proceduto con lentezza le operazioni per l?organizzazione della Conferenza di Pescara, evento delicato e molto atteso come sede privilegiata di confronto tra il governo, le regioni e gli operatori pubblici e privati di tutta Italia. La promessa fatta dal Dnpa di svolgere almeno tre pre-conferenze territoriali non è stata mantenuta, e ora non ve ne sarebbero più nemmeno i tempi tecnici. Per questo si è fatta strada l?ipotesi di uno slittamento, ma secondo vari osservatori le condizioni sono tali da far pensare addirittura a un rinvio alla prossima legislatura. Bisognerà comunque attendere che cosa deciderà il governo, anche riguardo all?eventuale sostituzione di Carlesi.


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