Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Attivismo civico & Terzo settore

Erogazioni liberali: per il fisco va scelto il sistema di riferimento

Una differente interpretazione porterebbe a vanificare il limite massimo di settantamila euro stabilito per legge.

di Antonio Cuonzo

Il divieto di cumulo previsto nella normativa della +Dai -Versi attiene alla tipologia delle erogazioni o alle singole erogazioni? Il nostro dubbio è se, per differenti erogazioni, sia possibile usufruire di differenti agevolazioni fiscali o va scelto un sistema. A mio parere, l?incumulabilità stabilita dalla disposizione andrebbe letta come incumulabilità sia di differenti disposizioni agevolative su una stessa erogazione liberale (non si potrebbe cumulare la detrazione prevista dal Tuir con la deduzione prevista dalla +Dai, -Versi), sia di differenti disposizioni con riferimento a erogazioni liberali della stessa tipologia ma con diversi destinatari (due erogazioni a due distinte onlus). La logica di base di questa interpretazione nasce dal fatto che la norma si pone come sistema alternativo di riconoscimento fiscale delle erogazioni effettuate. Una differente interpretazione porterebbe a vanificare il limite massimo (70mila euro) previsto dal primo comma del dl 35/05. Segnalo che l?amministrazione finanziaria ha chiarito questi concetti in una recente circolare (n. 39/E del 19 agosto 2005) nella quale ha espresso chiaramente la sua tesi dell??incumulabilità assoluta?. Concludendo ritengo che i ?sistemi? di riconoscimento fiscale delle erogazioni liberali effettuate siano alternativi, così come correttamente interpretato dall?amministrazione finanziaria.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA