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Famiglia & Minori

Addio Carla. Morta la moglie di Pertini

Compagna discreta, militante appassionata

di Redazione

E’ morta nel pomeriggio di oggi a Roma, all’ eta’ di 84 anni, Carla Voltolina, vedova dell’ ex presidente della Repubblica Sandro Pertini. La salma di Carla Voltolina Pertini sara’ tumulata domani in un cimitero della Capitale. Non e’ prevista funzione religiosa, ma un breve rito civile al termine della traslazione della salma, prevista per le ore 16, da piazza di Trevi, dove abitava la famiglia Pertini, al camposanto. Era nata a Torino il 14 giugno 1921 e, durante la Resistenza, aveva operato come staffetta partigiana prima a Torino, poi nelle Marche dove venne arrestata dalle SS nel corso di un rastrellamento. ”Ma odiavo la violenza – ha raccontato – non la sopportavo. Infatti non giravo armata”. Riesce ad evadere e si sposta a Roma, a fianco di Eugenio Colorni, e poi a Milano dove, nel 1944, conosce Sandro Pertini. ”Studiavo alla Bocconi – ha raccontato recentemente – Ero scappata da Torino perch? la’ ormai ero troppo conosciuta. Sandro veniva in universita’, insegnava ai giovani l’importanza della liberta”’. La Voltolina e Pertini si sposano nel 1946, l’8 giugno, cioe’ pochi giorni dopo il referendum che da’ vita alla Repubblica Italiana. Per la sua azione durante la Resistenza, la Voltolina e’ stata decorata con la Croce di guerra. Ha conseguito due lauree, una a Firenze in Scienze Politiche, l’altra a Torino in psicologia ed e’ giornalista dal periodo clandestino, iscritta all’Ordine dal 1945. E’ stata a lungo giornalista parlamentare. Ha collaborato a ”Il Lavoro” di Genova e a ”Noi Donne”. Ha condotto inchieste sulle carceri, sugli anziani e sulla prostituzione, pubblicando con Lina Merlin il volume ”Lettere dalle case chiuse”. Della senatrice Merlin, quando aveva 37 anni e si faceva chiamare Carla Barberis (Barberis e’ il cognome materno), la moglie di Pertini era stata il braccio destro. Sportiva e abituata ad una vita molto attiva, Carla Voltolina, dopo l’elezione di Pertini alla Presidenza della Repubblica, fu una first-lady discretissima, con un ruolo poco ufficiale, salvaguardando gelosamente la sua vita privata. Come psicologa ha svolto attivita’ presso il Servizio farmacodipendenza ed alcolismo del Policlinico Gemelli di Roma, presso l’Ente ospedaliero Monteverde di Roma e presso il Servizio diagnosi e cura psichiatrica di Santa Maria Nuova di Firenze. I sentimenti di commozione e cordoglio delle deputate e dei deputati ds per la scomparsa di Carla Voltolina sono stati espressi dal capogruppo Luciano Violante: “La ricordiamo non solo come compagna tenera e discreta dell’amato presidente della Repubblica Sandro Pertini, ma anche – ha scritto Violante nel messaggio alla famiglia – per i suoi straordinari racconti giornalistici, la sua coerente militanza socialista e l’appassionata partecipazione alle battaglie civili che hanno segnato l’evoluzione democratica del paese”.


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