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Mario Draghi scrive ai dipendenti di Bankitalia

Non manca un pensiero di grande cordialità per Fazio

di Redazione

La Banca d’Italia ha le risorse ?per affermare la propria autorevolezza? e ?meritare quel prestigio internazionale che la sua storia le ascrive?. Questo uno dei passaggi fondamentali della lettera con cui, il nuovo numero uno di via Nazionale, Mario Draghi, ha rivolto un saluto ai dipendenti dell’istituzione che guiderà per i prossimi sei anni.?Assumo oggi le funzioni di Governatore della Banca d?Italia?, si legge nelle prime righe della missiva, ?consapevole della responsabilità, ma certo della lealtà istituzionale e delle capacità professionali di coloro che mi accompagneranno in questo compit?. Non manca un pensiero a chi lo ha preceduto.?Desidero rivolgere un riconoscimento non formale e sincero al mio predecessore dottor Antonio Fazio che alla Banca d?Italia ha dedicato con passione l?intera sua vita professional?. Draghi sottolinea di essere stato?fino a ieri esterno alla Banc? e aggiunge che perciò avrà ?particolare bisogno dell?esperienza, del consiglio, dalla conoscenza dell?istituzione che il direttore generale Desario e i vice direttori generali Ciocca e Finocchiaro vorranno con lui condividere?.


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