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No ai servizi telefonci non chiesti

Il Garante della privacy ha stabilito, la fine, entro il 31 maggio, dei servizi di telefonia non richiesti e l’intestazione di schede telefoniche prepagate a clienti ignari.

di Redazione

Il Garante della privacy ha stabilito, con un provvedimento in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la fine, entro il 31 maggio, dei servizi di telefonia non richiesti e l?intestazione di schede telefoniche prepagate a clienti ignari. Ogni attivazione di servizio deve avere la preventiva disponibilità del cliente ad accettare l?offerta. Gli operatori dei call center dovranno indicare dove sono stati reperiti i dati personali e cancellare quelli di chi non abbia dato il preventivo consenso al trattamento. I gestori telefonici dovranno mettere in atto procedure per verificare le anomalie e vigilare sull?operato di rivenditori e call center. Gli operatori dovranno rilevare e verificare le intestazioni multiple di schede a una stessa persona.


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