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Fict, Italia-Romania asse antidroga

Una delegazione guidata daI prof. Pavel Abraham è arrivata in Italia per studiare il nostro modello di lotta alle dipendenze

di Redazione

Ieri si è svolto un incontro tra alcuni rappresentati del Consiglio direttivo della FICT – Federazione Italiana Comunità Terapeutiche e il Presidente, prof. Pavel Abraham, dell’Agenzia Nazionale Antidroga della Romania, Associazione Governativa creata nel 2003. L’intento è di avviare un percorso di collaborazione. Seguendo le direttive ONU, che indicherebbero come migliore il modello di intervento italiano nel settore delle tossicodipendenze in Europa, l’Agenzia Rumena ha preso contatti con le varie realtà nazionali che operano nel campo. Il prof. Abraham ha avuto modo di illustrare il progetto MARRA avviato in Romania e che avrà termine nel 2009. Obiettivo del progetto è la creazione di 9 comunità terapeutiche che avranno lo scopo di creare un sistema integrato di prevenzione, cura e riabilitazione. In questo progetto è stata auspicata la collaborazione della FICT in termini di scambio di metodologie terapeutiche e sono programmate visite in Romania per tutti gli operatori in grado di dare il loro contributo di esperienza. Prima della fine dell’anno, si prevede la stesura dell’accordo di cooperazione tra la FICT e l’Agenzia Naz.le per le tossicodipendenze rumena nel campo della ricerca e della formazione per operatori del settore, con il coinvolgimento dell’Istituto di Formazione e di Ricerca PROGETTO UOMO (IPU) della FICT e l’Università di Bucarest. La Delegazione della Agenzia Rumena ha incontrato, inoltre, la Comunità Incontro di Mons. Pietro Gelmini ad Amelia (Terni) – dove è intervenuto anche il giornalista Mino D’Amato, fondatore, tra l’altro, di alcune comunità terapeutiche in Romania – e con la Comunità di San Patrignano (Rimini) fondata da Vincenzo Muccioli e attualmente gestita dal figlio Andrea. Hanno, inoltre, visitato il Centro Ce.I.S. ?San Carlo? a Castel Gandolfo (Roma) e la Comunità di Santa Severa (Roma).


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