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Bankitalia: approvato il nuovo statuto

Trasparenza, collegialità e autonomia sono le parole chiave di un processo che viene formalizzato in 49 articoli

di Redazione

L?assemblea della Banca d’Italia ha approvato il nuovo Statuto firmato Mario Draghi. Un passaggio chiave del processo di riforma di Via Nazionale che passa anche per il piano di riorganizzazione in corso di negoziazione con i sindacati. Via Nazionale volta pagina e lo fa con uno Statuto che recepisce le novità introdotte dalla legge sul risparmio, andando a sancire una netta cesura con un passato fatto di polemiche e intercettazioni, di canali privilegiati e di rapporti stretti fra controllore e controllato. Non a caso, trasparenza, collegialità e autonomia sono le parole chiave di un processo che viene formalizzato in 49 articoli. La strada verso il cambiamento, però, deve ancora sciogliere un nodo decisivo, quello dell’assetto proprietario della Banca, che lo Statuto rimanda al Legislatore. E Draghi oggi, nel suo intervento all’assemblea, è tornato a sottolineare con forza ?la necessità di riconsiderare le scelte effettuate dal legislatore circa la configurazione dell?assetto proprietario della Banca, per la piena tutela dell’autonomia e dell’indipendenza dell’istituto?. Un aspetto, questo, che ha trovato l?attenzione di tutti gli azionisti bancari che hanno preso la parola in assemblea. I loro rappresentanti hanno espresso “insoddisfazione” per gli articoli 39 e 40 del nuovo Statuto, quelli che riguardano l’assetto proprietario di Via Nazionale e, in particolare, la distribuzione dei dividendi.


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