Agrigento: facevano arrivare rumene per farle prostituire

C’e’ anche l’ex sindaco socialista di Favara (Agrigento), Calogero Fanara, 68 anni, tra le persone coinvolte nel blitz antiprostituzione che all’alba di oggi ha portato all’arresto di 11 persone nell’agrigentino. L’ex primo cittadino e’ il padre di Salvatore e Giuseppe Fanara, rispettivamente di 37 e 32 anni, finiti in carcere per sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Fanara senior e’ agli arresti domiciliari.
Le ragazze, come ricostruito dai Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento che hanno condotto l’inchiesta coordinata dalla procura di Agrigento, venivano ‘reclutate’ dalla Romania per poi farle prostituire all’interno del locale di lap dance “Velvet”, che si trova sulla Starada statale Agrigento-Caltanissetta.
Con l’accusa di avere fatto arrivare dalla Romania giovani donne per farle prostuire all’interno di questo locale i Carabinieri di Agrigento hanno arrestato all’alba di oggi undici persone, altre undici sono state denunciate all’autorita’ giudiziaria.
Secondo quanto ricostruito dai magistrati che hanno coordinato l’inchiesta, avviata nel 2004, gli arrestati, che devono rispondere dei reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di sfruttamento della prostituzione, le ragazze venivano ‘reclutate’ dalla Romania e fatte venire a Favara (Agrigento), dove ufficialmente venivano impiegate in un locale di lapdance. In realtaà venivano fatte prostituire e, qualche volta, utilizzate anche per gli addii al celibato. Per farle arrivare a Favara, gli indagati avrebbero falsificato i requisiti di legge necessari per accedere formalmente in Italia. Alla scadenza dei tre mesi previsti in caso di soggiorno per turismo, le ragazze venivano sostituite con altre giovani per non destare sospetti. Alcuni degli undici arrestati sono agli arresti domiciliari.