Famiglia & Minori
La regina Rania “Difensore emerito” Unicef per i bambini
La nomina in base a un accordo firmato a Davos
di Redazione
L?Unicef e la regina Rania Al-Abdullah hanno firmato al World Economic Forum di Davos un accordo con cui la regina di Giordania viene nominata primo ?Difensore emerito? dell?Unicef per i bambini.
«Sua Maestà la regina Rania è stata un instancabile difensore per i bambini» ha detto il Direttore generale dell?Unicef Ann M. Veneman, che ha firmato l?accordo con la regina Rania. «Questo titolo riconosce il suo fermo impegno per creare un mondo migliore per i bambini»
Come Difensore emerito, la regina lavorerà per accrescere la sensibilizzazione sulle questioni che riguardano l?infanzia e per promuovere il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio, che sono direttamente collegati alla salute, all?istruzione e al benessere dei bambini. La regina Rania, come Difensore emerito, lavorerà insieme all?Unicef ad altri partner per mobilitare risorse e sviluppare politiche per migliorare la vita dei bambini.
«Per milioni di bambini la cui voce non viene ascoltata, spetta a noi prendere posizione e fare un primo passo, per realizzare importanti progressi per la sopravvivenza dei bambini e per l?istruzione» ha detto la sovrana. «Sono convinta che i grandi cambiamenti sono la somma di tanti piccoli passi- orme che indicano un sentiero dove prima niente era presente».
La regina Rania è un?attiva sostenitrice dell?Unicef e dei suoi programmi in Giordania, nel mondo arabo e a livello internazionale. Ha visitato con l?Unicef in Pakistan le zone colpite dal terremoto, dove ha distribuito gli aiuti necessari, si è recata in India, dove ha visitato centri di formazione e scuole. Come membro per l?Unicef della ?Global Leadership Iniziative for Children?, la regina Rania si è impegnata per la protezione dell?infanzia, sostenendo diverse iniziative per i bambini e i giovani. La sovrana ha dato un apporto importante alla diffusione dei servizi per lo sviluppo della prima infanzia in Giordania, promuovendo sia l?uguaglianza di genere nelle scuole, sia un?istruzione di qualità.