Sostenibilità sociale e ambientale

Clima: D’Alema, serve “un nuovo ordine ambientale”

Così il ministro degli Esteri alla presentazione del 20.mo Congresso mondiale dell'energia, che si terra' a Roma a novembre

di Redazione

Per far fronte ai mutamenti climatici serve un “nuovo ordine ambientale”. E’ lo slogan con cui Massimo D’Alema ha illustrato l’ipotesi italiana per una nuova politica che “consenta di contenere le emissioni di gas-serra senza penalizzare la crescita economica ne’ del mondo occidentale, ne’ dei Paesi in via di sviluppo”.

Intervenendo alla presentazione del 20.mo Congresso mondiale dell’energia, che si terra’ a Roma a novembre, il ministro degli Esteri ha sottolineato la necessita’ di “andare oltre il Protocollo di Kyoto”, la cui prospettiva temporale “e’ troppo limitata e non consente di programmare in modo efficiente i necessari investimenti in nuovi impianti e nuove tecnologie”.

Non si possono ignorare, ha detto il capo della Farnesina, “le analisi delle ultime settimane che hanno confermato che il global warming rappresenta una delle sfide piu’ importanti del futuro”. E per questo bisogna tener conto di alcuni fattori: primo fra tutti un’azione comune dell’Ue, “Un problema globale non puo’ essere affrontato esclusivamente con un approccio locale” ha aggiunto il ministro, “E’ giusto che l’Europa continui a esercitare il ruolo di guida, ma e’ necessario adoperarsi per coinvolgere le altre principali economie”, E il riferimento non e’ solo a Cina, Russia e India, ma anche agli Stati Uniti che “di recente hanno dato prova di una maggiore sensibilita’ sull’argomento”.


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