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Cooperazione & Relazioni internazionali

Iraq: accertata inesistenza legami tra Al Qaeda e Saddam Hussein

Lo rivela un rapporto del Pentagono citato dal Washington Post

di Redazione

Un rapporto del Pentagono giunge alla conclusione che erano scarse, se non del tutto inconsistenti, le prove sui presunti legami tra la rete terroristica di Al Qaeda e l’ex regime iracheno baathista di Saddam Hussein, alla vigilia dell’invasione militare dell’Iraq nel marzo 2003. Lo rivela il ‘Washington Post’. Uno dei piu’ fervidi sostenitori della sospetta alleanza tra l’organizzazione terroristica di Osama Bin Laden e il deposto regime iracheno era, e continua ad esserlo a tutt’oggi, il vicepresidente americano Dick Cheney.

Insieme all’accusa di possedere armi di distruzioni di massa, fu l’altra principale motivazione addotta da Washington per sferrare l’intervento militare che porto’ alla cacciata di Saddam. Il rapporto del Pentagono, messo a punto dal General Inspector del Dipartimento della Difesa Usa Thomas Gimble, tra gli altri documenti ne cita uno della Cia, datato giugno 2002, in cui si afferma che: “Nel complesso le nostre informazioni non forniscono prove decisive su una cooperazione relativa a specifiche operazioni terroristiche”.

I presunti rapporti tra il regime di Saddam e Al Qaeda, in definitiva, non potevano essere dimostrati, prima della decisione dell’Amministrazione Bush di invadere l’Iraq. Del resto, sottolinea il ‘Washington Post’, gli interrogatori a cui sono stati sottoposti Saddam e i gerarchi del regime, durante la loro prigionia, hanno confermato che Baghdad non aveva stretto alcuna alleanza strategica con Al Qaeda. Un altro rapporto della Cia, datato agosto 2002, descriveva l’intelligence irachena e Al Qaeda come “due organizzazioni che tentavano di sfruttarsi a vicenda”.

La Defence Intelligence Agency (Dia) del Pentagono, prima della guerra, aveva concluso che non c’erano specifiche informazioni “a riprova delle relazioni” tra l’Iraq ed il braccio iracheno di Al Qaeda guidato da Abu Musab Al Zaraqwi, il terrorista giordano ucciso in un raid aereo delle forze Usa nel giugno 2006.


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