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Sicurezza stradale, appello per l’istituzione di un’agenzia nazionale

La Fondazione Luigi Guccione Onlus denuncia "i colpevoli ritardi delle istituzioni"

di Redazione

“Applicare le leggi con giustizia, equità e rigore. Adeguare le norme alla gravità sociale dei reati stradali. Quello che chiediamo da anni. Ma intanto far rispettare le norme in vigore del Codice della strada”. È l’appello della Fondazione Luigi Guccione Onlus, dopo l’ennesimo fine settimana di sangue sulle strade italiane.
“Nel nostro Paese”, denuncia la Fondazione, che da anni si occupa di sicurezza stradale, ?sono circa 400.000 i controlli del tasso alcolemico effettuati ogni anno dalle forze dell?ordine in relazione a persone fermate alla guida di veicoli a motori. In Francia nel 2005 si sono superati i 10.000.000 di controlli. La Francia è tra i Paesi europei più virtuosi in tema di sicurezza stradale. Tra il 2002 e il 2005 i morti sulle strade francesi sono diminuiti del 35,4%, in Italia sono ? come si vede – in sensibile aumento”.

“Questo significa”, prosegue la nota, “che se si trovassero soluzioni valide ed efficaci per il controllo di questo fenomeno, si potrebbero avere meno incidenti e quindi meno costi in termini economici ma anche di vite umane. La Legge Finanziaria 2007 ha stanziato 53 milioni di euro per la sicurezza stradale: pochissimi fondi (se ne bruciano ogni anno 35.000 milioni di euro in costi sociali per gli incidenti) ed a distanza di 7 mesi dall?approvazione non ancora utilizzati. Questa è una grave colpa del Governo che va denunciata. C?è una casa produttrice di birra ? sanzionata dal Garante per la Comunicazione ? che manda ancora in autostrada i suoi camion con la pubblicità ?la birra in regola con il codice della strada? con la faccia di un noto pilota di Formula 1. Ognuno faccia la sua parte e non si indigni per coprire le proprie gravi responsabilità politiche ed istituzionali oltre che morali!
Occorre un quadro di regole e sanzioni certe, condivise e giuste. Gli operatori economici non possono giocare un ruolo di polizia ma devono essere corresponsabilizzati, i giovani e le loro famiglie coinvolti e chiamati a decidere su queste scelte, il Governo e il Parlamento ma anche gli enti locali protagonisti di scelte ragionevoli, responsabili che ricerchino comunque il consenso di tutti gli attori coinvolti. Concertare è difficile e faticoso ma è la ?strada maestra? per assumere decisioni utili e soprattutto efficaci. Polizie nazionali e locali devono approntare un programma di controlli sistematici durante tutto l?arco dell?anno”.

“Quasi un anno fa ad un convegno ad Orvieto – era il 29 settembre 2006 ? dicemmo al Gruppo Interparlamentare per la Sicurezza Stradale (GIOSSTRA) e lo ribadiamo oggi tolleranza zero su:
? passaggio con il semaforo rosso,
? eccesso di velocità.
? guida dopo aver consumato bevande alcoliche e sostanza psicotrope.
Al Governo chiediamo di farsi anch?esso parte attiva e di promuovere un quadro normativo nuovo che preveda attraverso la condivisione e una più larga possibile partecipazione:
? il divieto di somministrazione di vendita di alcool sulle autostrade;
? il divieto di vendita di prodotti alcolici e/o a base di alcool ai minori di anni 18;
? una vasta campagna di controlli sulle strade per combattere la guida sotto l?effetto di alcol considerando tale guida come ?dolo eventuale? in caso di incidente (prevedibilità dell?evento) e prevedendo conseguenti inasprimenti di sanzioni e pene;
? il controllo e la limitazione della pubblicità delle bevande alcoliche;
? la promozione della figura del guidatore designato non solo nei locali dell?intrattenimento ma anche in quelli dove si effettua somministrazione di bevande alcoliche o contenente alcool, incentivando ? con misure fiscali e parafiscali – le imprese che aderiscono all?iniziativa con fattivo spirito di autoresponsabilità sociale.
“Ma occorre”, conclude la nota, “non è oltremodo rinviabile – istituire subito L?AGENZIA NAZIONALE PER LA SCIUREZZA STRADALE E EPER L?ASSISTENZA ALLE VITTIME Abbiamo annunciato in Corte Suprema di Cassazione il 5 luglio scorso, pubblicato poi sulla Gazzetta Ufficiale il 6 luglio, una proposta di legge d?iniziativa popolare sull?argomento. Ora il Parlamento colga l?opportunità della gravità della situazione discuta ed approvi l?organo di governance per la sicurezza stradale.”


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