Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Leggi & Norme

Cooperative agricole, esenzione Ici è legge

Risolta la questione del pagamento Ici per i fabbricati rurali appartenenti alle cooperative agricole

di Gabriella Meroni

Con la conversione in legge del Dl fiscale collegato alla Finanziaria 2008 in vigore dal 1° dicembre 2007, per l?Unci ? Unione Nazionale Cooperative Italiane ? viene risolta finalmente per via legislativa l?annosa questione legata al pagamento Ici per i fabbricati rurali appartenenti alle cooperative agricole. L?Unci seguiva da molto tempo questa importante questione. Risale, infatti, allo scorso marzo una proposta di legge dell?on. Luciano D?Ulizia, Presidente dell?Associazione, coadiuvata da altre importanti iniziative parlamentari, che mirava ad ottenere questo importante obiettivo, ossia ad escludere dal pagamento dell?imposta comunale sugli immobili quei fabbricati appartenenti alle cooperative agricole e ai loro consorzi, mediante l?estensione del carattere di ruralità. L?articolo 42-bis, comma 3-bis, della Legge collegata alla Finanziaria, infatti, riconosce il carattere di ruralità anche alle costruzioni strumentali appartenenti alle cooperative che si occupano della manipolazione, trasformazione, conservazione, valorizzazione o commercializzazione dei prodotti agricoli, in favore delle quali scatterebbe, di conseguenza, l?esenzione dal pagamento dell?Imposta Comunale sugli Immobili. Un riconoscimento particolarmente importante per il settore perchè porrebbe fine ai numerosi contenziosi legati alla inesatta applicazione dell’ICI. Il fabbricato utilizzato dalla cooperativa per la trasformazione del prodotto del socio, infatti, sarebbe da considerarsi strumentale all’attività agricola stessa e, pertanto, non autonomamente soggetto ad ICI, poiché l?ICI medesima viene già pagata dai soci conferenti per i loro terreni. I fabbricati rurali, pertanto, dovrebbero essere esenti dal pagamento dell?Ici, in quanto, gli stessi, ne sono esclusi ab origine, non rientrando nemmeno in quello che è l?oggetto dell?imposta come definito dal decreto istitutivo della stessa. Alcuni comuni, invece, invocando l?assenza di un?esenzione espressa per via legislativa, per siffatti fabbricati, ne affermavano di contro l?imponibilità, nonostante in via giurisprudenziale numerose sentenze della Cassazione si fossero già espresse positivamente per l?esclusione. L?agricoltura italiana si trova davanti a sfide che richiedono scelte fortemente innovative e di segno strutturale. L?Unci ritiene, infatti, l?aggregazione delle singole imprese agricole in cooperative uno strumento fondamentale per rafforzare il sistema nel suo complesso. Le linee di politica agricola devono, pertanto, avere come duplice obiettivo di incrementare la quota di produzione nazionale gestita direttamente dalle imprese cooperative e sviluppare la crescita dei gruppi cooperativi nelle filiere più strategiche. A tal fine è necessario garantire alla cooperazione agricola una serie di misure, tra le quali l?esatta interpretazione delle norme sull?esenzione Ici dei fabbricati rurali delle cooperative, per risolvere la discriminazione tra imprenditore agricolo e imprenditore agricolo cooperatore.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA