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Linfoma di Burkitt: medici africani, europei e americani a confronto

Un evento scientifico internazionale a Kampala, in Uganda, organizzato dall'Università di Siena

di Redazione

L’Università di Siena organizza in Uganda, a Kampala, dal 25 al 27 febbraio, il convegno internazionale sul linfoma di Burkitt, promosso da esperti di Università europee, statunitensi e africane. Si tratta del primo rilevante convegno internazionale organizzato nei paesi dell’Africa orientale su questo tipo di linfoma, che rappresenta la più frequente forma di tumore maligno nei bambini dell’Africa equatoriale.

L’Università di Siena sta preparando la conferenza dal punto di vista sia scientifico che organizzativo, insieme all’Università ugandese di Makarere, al professor Herald Stein della Charité University di Berlino e alla Società Europea di Ematopatologia EAHP. L’iniziativa, il cui responsabile scientifico è il professor Lorenzo Leoncini, del dipartimento di Patologia umana ed oncologia dell’Ateneo senese, rientra in un ampio progetto di cooperazione allo sviluppo, che si intitola “Integrated Health Program in Northern Uganda at University, Hospitals and District levels”. Il progetto, finanziato dal ministero degli Esteri Italiano, è realizzato in gestione diretta dalla Cooperazione Italiana in Uganda, Settore sanitario, in collaborazione con il ministero della Sanità ugandese.

Il linfoma di Burkitt, chiamato così dal nome dello scienziato che 50 anni fa, proprio in Uganda, identificò la malattia, è presente in molti paesi del mondo con una bassa incidenza e un alto tasso di curabilità. In Africa la patologia si presenta in una variante endemica, correlata anche a fattori climatici, che si localizza soprattutto sulla mandibola ed è la causa di morte per molti pazienti, soprattutto bambini.

Per diffondere la conoscenza dei progressi scientifici e dei sistemi di trattamento di questa malattia è stato organizzato il convegno internazionale di Kampala, intitolato “Conference on Burkitt Lymphoma and related Lymphoproliferative Disorders”, che vedrà la partecipazione di esperti da ogni parte del mondo, in un rapporto di collaborazione e confronto con i medici e i ricercatori africani.

Il programma completo delle tre giornate è sul sito dell’Università di Siena, all’indirizzo www.unisi.it/eventi/burkitt.


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