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Don Gelmini: il Papa accetta la riduzione allo stato laicale

La richiesta era partita dallo stesso fondatore della Comunità Incontro per avere più libertà nel difendersi dalle accuse della procura di Terni

di Redazione

Aveva fatto lui stesso la richiesta in una lettera al Papa del 24 dicembre scorso. Ora Don Pierino Gelmini e’ stato ridotto allo stato laicale da Bendetto XVI. Ilfondatore della Comunita’ Incontro di Amelia aveva avanzato questa richiesta per difendersi al meglio nell’inchiesta della procura di Terni nella quale e’ accusato di molestie sessuali nei confronti di alcuni ex ospiti della struttura (addebiti ai quali si e’ sempre proclamato estraneo). La notizia e’ stata riportata oggi dal Corriere dell’Umbria. ”Con Gelmini ha accolto con grande gioia la decisione del Papa” ha detto il portavoce del sacerdote, Alessandro Meluzzi, parlando stamani con l’ANSA. ”Considera questo – ha aggiunto – un segno di attenzione e disponibilita’ da parte del Vaticano, in uno spirito di grande unita’ tra don Pierino e la Chiesa”. La decisione del Papa e’ stata comunicata al vescovo di Terni monsignor Vicenzo Paglia con una lettera. Don Gelmini in tarda serata tornera’ in Italia dopo avere trascorso un soggiorno a scopo terapeutico nelle sue comunita’ del sud America. In seguito alla riduzione allo stato laicale non potra’ piu’ celebrare messa o confessare.


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