Cooperazione efficace se ben comunicata

Non è un corso generico sulla comunicazione, ma offre strumenti subito utilizzabili dagli operatori. Questo in sintesi il carattere distintivo del corso di alta formazione Comunicare la cooperazione e la solidarietà internazionale: strumenti operativi e buone pratiche organizzato dalla Scuola superiore Sant?Anna di Pisa. Dopo l?esperienza dell?anno scorso, con un numero di richieste superiore rispetto ai posti disponibili, il 15 maggio prende il via la tre giorni per diventare esperti comunicatori delle cooperazione e della solidarietà internazionale. «Se è vero che in questi ultimi anni assistiamo a un incremento dei progetti di cooperazione allo sviluppo, è vero anche che osserviamo una difficoltà a comunicare da parte degli stessi protagonisti, siano essi ong o enti locali», afferma Andrea de Guttry, direttore scientifico del corso. L?iniziativa, che ha il patrocinio di Regione Toscana, Anci Toscana e Csv.net, si rivolge a tutti coloro che, a vario titolo, sono impegnati nella cooperazione e solidarietà internazionale. «Comunicare significa presentare un progetto, ma anche sensibilizzare verso una tematica e rendicontare una campagna. Ci sono target diversi e differenti tecniche. Saper comunicare bene significa anche allacciare una rete di rapporti e far condividere gli obiettivi del progetto di solidarietà alla comunità», aggiunge de Guttry. Per quanto riguarda i contenuti, il corso si propone di analizzare l?importanza e il ruolo della comunicazione nelle attività di cooperazione internazionale. Esperti e docenti universitari offriranno una panoramica sui principali mezzi di comunicazione e sul loro utilizzo, e presentaranno le metodologie di comunicazione utili per raggiungere target specifici. Ci sarà anche l?occasione di analizzare gli elementi e le modalità di costruzione di una campagna di sensibilizzazione e di presentare buone pratiche e casi studio nel settore della comunicazione in ambito internazionale. Il corpo docente è costituito da esperti in comunicazione nel settore della cooperazione internazionale. La metodologia d?apprendimento usata all?interno del percorso formativo mira a favorire il passaggio dal sapere al sapere fare attraverso l?alternarsi di lezioni frontali tradizionali, con simulazioni, team work ed esercitazioni. L?iniziativa rientra nell?Itpcm – International training programme for conflict management, programma di formazione universitaria nato nel 1995 per rispondere alle esigenze formative del personale nazionale e internazionale impegnato in missioni e in attività di cooperazione. I posti disponibili sono 25 e la selezione, in base alle indicazione inserite nel modulo d?iscrizione che si trova online, è svolta da una commissione ad hoc. Quota: 350 euro. Assistenza nella ricerca e prenotazione di alloggi convenzionati.

La scheda

• COSA

Corso di alta formazionen

• A CHI SI RIVOLGE

Impegnati nelle cooperazione internazionalen

• DOVE

Scuola superiore Sant?Anna di Pisan

• QUANDOD
• dal 15 al 18 maggio. Iscrizioni entro il 15 aprile