Attivismo civico & Terzo settore
Fondazioni: Carlo Gabbi (Cariparma) nel cda di Pays de France
Unico italiano a sedere nel consiglio della fondazione di Credit Agricole
di Redazione
l Presidente della Fondazione Cariparma, Carlo Gabbi, e’ stato nominato nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione del Cre’dit Agricole ‘Pays de France’. Gabbi e’ l’unico membro italiano a sedere nel Consiglio della Fondazione, che esprime rappresentanti dei due enti fondatori, Fe’de’ration Nationale du Cre’dit Agricole e Cre’dit Agricole, e di cui fanno parte di diritto il direttore del Patrimonio del Ministero della Cultura e un rappresentante del Consiglio di Stato.
La Fondazione ‘Pays de France’ e’ stata costituita da Cre’dit Agricole nel 1979, per affiancare all’attivita’ bancaria interventi tesi a valorizzare e conservare il patrimonio artistico, culturale e naturale delle regioni francesi; nel 1983, la Fondazione e’ stata riconosciuta ente di interesse pubblico. I principali ambiti di intervento della Fondazione sono la conservazione e il restauro del patrimonio architettonico, la costituzione e l’ampliamento di musei ed ecomusei, la valorizzazione di siti di interesse naturalistico, la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale, la conservazione di esempi di architettura industriale, agricola e marittima del passato, la realizzazione di azioni volte a salvaguardare e tramandare, specialmente presso i giovani, le attivita’ della tradizione locale.
Ad oggi, sono circa 900 i progetti che hanno avuto il sostegno della Fondazione, per un ammontare complessivo di 20 milioni di euro: dai piu’ piccoli ai piu’ spettacolari, come il restauro di Notre Dame de La Garde a Marsiglia, la ricostruzione dell’Hermione a Rochefort o il ripristino del Parlamento di Bretagna a Rennes. ”Ho accolto la notizia con viva soddisfazione -spiega Carlo Gabbi- considerando tale nomina un significativo riconoscimento nei confronti della Fondazione che ho l’onore di presiedere, oltre ad un ulteriore tassello nel rinsaldare quei forti legami culturali che da sempre uniscono il territorio parmense con la cultura d’oltralpe”. In particolar modo, prosegue Gabbi, ”gli obiettivi comuni che Fondazione ‘Pays de France’ e Fondazione Cariparma perseguono nella conservazione e valorizzazione dei beni artistici richiama a quella dimensione europea che e’ sempre piu’ sinonimo di sviluppo e progresso”.
