Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Politica & Istituzioni

Spi-Cgil: “la card per gli anziani è miserevole”

Così la segretaria generale Carla Cantone nel suo intervento al comitato direttivo del sindacato

di Redazione

? Sono convinta che la proposta del Governo di rilasciare una card ai pensionati più poveri, sia un?offerta miserevole, in tutti i sensi. Non siamo degli snob,come qualcuno ci dipinge ma c?è un problema di dignità, libertà, qualità e quantità?

Intervenendo al Comitato direttivo della Cgil, la Segretaria generale dello Spi, Carla Cantone ha sottolineato come sia necessaria un?azione unitaria di risposta ai provvedimenti del Governo : ? le misure prese dall?Esecutivo non sono certo una novità, ciò che sta proponendo è l?attuazione del programma annunciato in campagna elettorale, si riparte dal punto in cui avevano interrotto nel 2006.

Sarebbe stato più utile attuare la legge per la non autosufficienza, l?aumento per le pensioni che non hanno beneficiato di nessun adeguamento e l?estensione della 14^ mensilità per chi non l?ha ricevuta. La Segretaria dello Spi Cgil ha ribadito come:? la card non può sostituire la piattaforma unitaria e nemmeno può essere scambiata con l?accordo sul welfare, ottenuto col precedente Governo?.

Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, hanno chiesto l?intervento del Governo proprio per aprire il tavolo di confronto, come previsto dall?accordo sul welfare e per attivare l?iter sulla legge per la non autosufficienza.

Concludendo il suo intervento Carla Cantone ha proposto di assumere iniziative unitarie per coinvolgere lavoratori e pensionati, sulla fase che stiamo attraversando e per discutere profondamente di merito: ? occorre inoltre ripartire con la contrattazione sociale territoriale? .

La Segretaria dello Spi Cgil ha chiesto un ruolo attivo della Ces, affinché ci sia una mobilitazione europea sui temi sociali, del lavoro e dei diritti.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA