Famiglia & Minori

Adozioni difficili: la Lombardia verso una legge ad hoc

Approvata ieri in Consiglio regionale una mozione che impegna la Giunta

di Sara De Carli

La Regione Lombardia deve intervenire con una legge specifica e un sostegno finanziario in aiuto delle famiglie che intendono adottare minori portatori di handicap oppure di età superiore ai dodici anni.
È quanto ha chiesto ieri il Consiglio Regionale, approvando all’unanimità una risoluzione presentata dal Presidente della III Commissione, Sanità e assistenza, che ha avuto per relatore il consigliere Pietro Macconi (AN-Pdl).  La risoluzione impegna la Giunta ad elaborare proposte che forniscano ai Comuni strumenti legislativi ed economici per interventi a supporto di quelle famiglie che danno la loro disponibilità a questo tipo di adozioni “difficili”.
«In seguito ad una serie di audizioni tenute in Commissione nei mesi scorsi con associazioni che si occupano di questi specifici casi – ha spiegato in aula Macconi- ci siamo resi conto di quanto sia difficile e dispendiosa per una famiglia una scelta di questo genere. Tutti i bambini hanno diritto ad essere amati ed accuditi, a crescere con dignità, e non possiamo certo pensare di lasciare senza alcun tipo di assistenza quei nuclei familiari che prendono una decisione così importante. Con il documento che abbiamo approvato oggi vogliamo pertanto sensibilizzare il governo della nostra Regione e spronarlo ad adottare misure di intervento adeguate».
Tra le associaizioni in prima linea sul tema c’è l’Anfaa-Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie, che nei mesi scorsi aveva inviato alla Regione un documento ad hoc. «È un passo importantissimo», dice Donata Nova Micucci, la presidente di Anfaa. «Finora solo la Regione Piemonte ha assunto provvedimenti per rendere un diritto realmente esigibile il sostegno, anche economico, previsto della legge 149/2001 per le famiglie che hanno adottato o adottano minori ultradodicenni o con handicap accertato: è indispensabile che lo Stato, le altre Regioni ed i Comuni si impegnino su questo fronte».


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