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Spagna, nasce commissione per nuova legge su aborto

I socialisti vorrebbero portare dei limiti temporali molto simili a quelli italiani. Oggi Madrid non prevede l’interruzione di gravidanza senza motivazione, e il 96% avviene per motivi di salute della madre

di Redazione

La Spagna avrà una nuova legge sull’aborto entro la fine del 2009. Lo ha fatto sapere il ministro dell’uguaglianza, Bibiana Aido, che ha reso noti i nomi degli esperti che elaboreranno la normativa. Ci saranno giuristi, ginecologi e tecnici ministeriali.

Il testo dovrà essere pronto prima del secondo semestre del 2009 e dovrà, secondo il ministro, garantire i diritti fondamentali e la sicurezza delle donne e dei medici. Oggi la legge spagnola preve l’interruzione di gravidanza solo per stupro, gravi problemi fisici o psichici del bambino o pericolo grave per la vita o la salute della madre.

Proprio con questa ultima scusa vengono giustificati il 96% degli aborti, in costante aumento (100mila nel 2006) e sempre più diffusi nelle varie fasce di età. Per El Pais l’obiettivo dei socialisti è di imporre n termine di 14-16 settimane per l’aborto incondizionati e 22-24 per quelli speciali (rischio per la donna o malformazione). Questo eviterebbe gli aborti tardivi al sesto-settimo mese, oggi molto praticati.


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