Welfare & Lavoro

Vaccinazioni: l’obbligo,bi dubbi e le sanzioni

di Massimo Persotti

Vorrei evitare di sottoporre mio figlio alle vaccinazioni obbligatorie. È possibile? Esistono sanzioni?

In Italia sono obbligatorie le vaccinazioni contro difterite, tetano, poliomielite, epatite virale B. Sul sito del ministero della Salute si legge che l’obbligo di legge, pur sembrando «anacronistico», oltre a garantire il diritto alla salute, consente la copertura finanziaria delle spese di vaccinazione. Sono in molti però a chiedersi se le vaccinazioni pediatriche devono continuare a essere obbligatorie. Il tema è complesso e la risposta non è uniforme su tutto il territorio nazionale.
I genitori ostili o dubbiosi, come lei, di fronte all’obbligo della vaccinazione non sono così rari. Lo conferma Donata Borgonovo Re , difensore civico della Provincia di Trento, che spiega come siano molti i cittadini che si rivolgono al suo ufficio per chiedere «informazioni più chiare sui rischi e benefici della vaccinazioni». In considerazione di queste posizioni, in Veneto è stata introdotta la «scelta consapevole»; altrove invece permane il regime di obbligatorietà che comporta, per chi vi si sottrae, sanzioni amministrative e la segnalazione al Tribunale dei minori e al sindaco. Niente a che vedere col passato, quando i bambini non vaccinati non erano ammessi a scuola; tuttavia le pene amministrative contro i genitori “irriducibili” rimangono, e la loro applicazione è stata ribadita dalla Corte di Cassazione (5877/2004), che ha respinto il ricorso di due coniugi contro la sanzione comminata da un giudice di pace in seguito alla mancata vaccinazione del figlio.


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