Economia & Impresa sociale 

RIPRESA. Cassa Depositi: dalle Bcc richiesti 225 mln per le imprese

Inoltrate alla CDP le prime 81 richieste di finanziamento per conto di altrettante Banche di Credito Cooperativo

di Redazione

Iccrea Banca Spa (l’Istituto Centrale delle Banche di Credito Cooperativo) è stata la prima Banca ad attivarsi presso la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) – firmando il primo contratto lo scorso 5 agosto  – per usufruire dei finanziamenti messi a disposizione a favore delle Piccole e Medie Imprese attraverso la rete delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane.

Allo scorso 31 agosto Iccrea Banca aveva inoltrato alla CDP le prime 81 richieste di finanziamento per conto di altrettante Banche di Credito Cooperativo, per un totale di 225,3 milioni di euro. Alla stessa data, erano giunte all’Istituto Centrale di categoria ulteriori 70 richieste di prenotazioni (per 123 milioni, attualmente in fase di istruttoria) per un totale complessivo di oltre 348 milioni di euro. Si ricorda a questo proposito che l’intero plafond messo a disposizione del Credito Cooperativo, sulla prima tranche di 3 miliardi,  è pari a 450 milioni di euro, corrispondenti al 15% dell’intera disponibilità.

Tale flusso è gestito per il tramite di Iccrea Banca ed entro il 30 settembre si prevede la conclusione della fase di stipula dell’intero plafond. La percentuale del 15% riconosciuta ed attribuita alle Banche del sistema del Credito Cooperativo (più di 400 BCC presenti in tutta Italia con oltre 4.100 sportelli, unitamente a Banca Agrileasing, Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo del Nord Est; Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige) è stabilita in funzione del ruolo rilevante che il Credito Cooperativo riveste nel finanziamento a favore delle piccole e medie imprese.

Come noto, l’intero plafond della Cassa Depositi e Prestiti per l’erogazione di prestiti a medio–lungo termine a favore delle piccole e medie imprese è di 8 miliardi. Divisi in due tranches: la prima, di 3 miliardi, che potrà essere utilizzata entro il 28 febbraio 2010. La seconda (5 miliardi più, eventualmente, la parte non impiegata nella prima tranche) dopo quella data. Al 31.5.2009 operavano in Italia 430 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, con 4.127  sportelli. Hanno una presenza diretta in 2.613 Comuni e 98 province. In 549 Comuni rappresentano l’unica realtà bancaria. Alla stessa data la raccolta diretta di sistema era di 142,5 miliardi di euro (+11,2% annuo) mentre gli impieghi avevano superato i 119 miliardi di euro (+ 9,8% annuo). Il patrimonio è di 18,4 miliardi di euro (+7,9%).

 


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