Sanità & Ricerca

Legge irlandese sotto esame

Un ricorso alla Corte europea chiede: l'Irlanda viola i diritti umani? Oggi la sentenza in diretta web

di Gabriella Meroni

Tre donne irlandesi hanno portato davanti alla Corte europea per i diritti umani di Strasburgo la legge irlandese che di fatto vieta l’aborto, considerandola lesiva della Convenzione europea sui diritti umani.

Tutte e tre le donne, che la Corte per i diritti umani ha chiamato A, B e C, sono dovute andare in Gran Bretagna per abortire, e secondo loro il fatto di essere state «costrette» a trasferirsi in un altro paese ha messo a rischio la loro «salute» e il loro «benessere», valori che sono tutelati dalla Convenzione. Gli avvocati dello Stato irlandese hanno risposto che i diritti garantiti dalla Convenzione per i diritti umani non possono essere interpretati come un sostegno all’aborto; hanno inoltre aggiunto che l’Irlanda ha il diritto sovrano di proteggere la vita dei non ancora nati. Nel corso degli ultimi 30 anni circa 140mila donne irlandesi si sono trasferite negli ospedali della Gran Bretagna per abortire. In Irlanda l’aborto è permesso per legge solo in presenza di un pericolo per la salute della madre.

I giudici di Straburgo sono riuniti e si potrà seguire l’andamento della controversia in diretta sul sito della Corte europea per i diritti dell’uomo a partire dalle 14.30 di mercoledì 9 dicembre.


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