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Una Finanziaria senza attenzioni per la famiglia

Il Forum delle associazioni familiari protesta con i ministri

di Redazione

Il Forum delle associazioni familiari ha inviato una lettera al presidente del Consiglio ed a tutti i ministri del governo per lamentare che la Finanziaria approvata ieri alla Camera con voto di fiducia, «nonostante le numerose e puntuali richieste di attenzione alla famiglia avanzate dal Forum delle associazioni familiari, ma anche da tanti soggetti del mondo politico, sindacale e associativo» non contenga «alcuna attenzione esplicita alla famiglia» né tantomeno «risorse per una sia pure iniziale attuazione del quoziente familiare».

Le pur doverose politiche di rigore attuate dal governo e la necessità di misure di contrasto alla crisi e di rilancio economico, prosegue la lettera «non possono costituire alibi di fronte all’urgenza di interventi che proprio per la crisi diventano ormai irrinunciabili. Inoltre restituire potere d’acquisto alle famiglie con figli, attraverso una radicale riduzione della pressione fiscale, costituisce anche una strategia di uscita dalla crisi, sostenendo i consumi di famiglie che non possono non spendere».

Il Forum rinnova «la richiesta che il budget impegnato nel 2009 per il bonus famiglia, due miliardi e quattrocento milioni di euro» venga destinato prima possibile all’avvio del quoziente familiare come misura permanente. Nella lettera le associazioni familiari richiedono ad ogni singolo ministro di aprire un tavolo di confronto per verificare, per quanto di propria competenza, quali risposte concrete è possibile dare al Paese, in una prospettiva di politiche familiari strutturali.


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