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Cuneo studia il “quoziente Parma”

Gli amministratori della provincia di Cuneo interessati al modello

di Redazione

Una nutrita delegazione di assessori, consiglieri e funzionari dei principali centri cuneesi ha partecipato, lunedì 14 dicembre, all’incontro dedicato al “Quoziente Parma”, primo caso di quoziente familiare in Italia.

La trasferta, promossa dal Forum delle associazioni familiari della Granda, ha visto la partecipazione di rappresentanti dei Comuni di Cuneo, Savigliano, Alba, Bra, Mondovì, Fossano, Verzuolo e Dronero. Per la Provincia era presente l’assessore Giuseppe Lauria che, soddisfatto per l’esito della giornata di Parma, ha annunciato la disponibilità al proseguimento del dialogo in sede locale. “A breve – ha dichiarato – promuoveremo un incontro a Cuneo con gli amministratori parmensi per approfondire i meccanismi del quoziente famiglia”.

Elaborato dall’Agenzia per la famiglia del Comune di Parma, in collaborazione con Comune, Consulta comunale e Forum delle associazioni familiari e Università degli Studi di Parma, il sistema si propone di rimodulare la tariffazione e l’accesso ai servizi comunali oltre ai i criteri contributivi di sostegno, in una logica “a misura di famiglia”. “La sensibilizzazione dei politici locali ha dato risultato positivo – hanno dichiarato i presidenti del Forum delle associazioni familiari della provincia di Cuneo, Paola e Francesco Loffredo – che deve trovare conferma nel proseguimento del lavoro sul territorio”.


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