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Contro le barriere l’arma vincente è l’innovazione

Verso un distretto pugliese delle tecnologie ad hoc

di Francesco Dente

La Puglia prova ad abbattere le barriere architettoniche a colpi di idee. Aule interattive con lavagne multimediali, “taxi del mare” per diversamente abili, ausili per non vedenti e riabilitazione con gli asini sono solo alcune delle proposte più interessanti presentate a Foggia nei tre giorni di InnovAbilia, il Festival delle innovazioni per le diverse abilità. Non solo una campionaria che mira a divulgare i servizi, i prodotti innovativi e gli strumenti di sostegno esistenti in Puglia nei settori delle nuove tecnologie, della mobilità, dell’inclusione scolastica, lavorativa o del tempo libero, ma anche un modo per ribaltare la prospettiva con cui si guarda di solito al tema della disabilità. Il tentativo, insomma, di misurarsi con il miglioramento della qualità di vita utilizzando il metro della promozione anziché del welfare assistenziale.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Osservatorio regionale del volontariato, la rete regionale dei Centri servizi per il volontariato, l’Ufficio scolastico regionale e la Fiera del capoluogo dauno, si è sviluppata lungo un percorso espositivo che ha abbracciato sette aree tematiche: terapie e assistenza; domotica; mobilità; inclusione scolastica; inclusione lavorativa; comunicazione e inclusione sociale; tempo libero. Una novità per la Puglia ma, soprattutto, per il Sud. InnovAbilia è stata infatti la prima iniziativa nel Mezzogiorno che ha coinvolto istituzioni, aziende pugliesi e nazionali fornitrici di servizi innovativi nel settore, centri di ricerca, associazioni e persone.
«Il vero handicap», ha osservato il presidente della Regione, Nichi Vendola, «è nell’organizzazione sociale, urbana e dei trasporti delle nostre città. Ormai il diversamente abile può scalare montagne grazie ai supporti tecnologici. Stiamo scrivendo una pagina di politica che sa abbracciare tutti i cittadini per progettare collettivamente un mondo senza barriere culturali, sociali e architettoniche». La Puglia, è stato annunciato durante la tre giorni, punta a dar vita a un distretto produttivo delle innovazioni per migliorare la qualità della vita. L’iniziativa, infatti, ha rappresentato il primo passo di un programma annuale che mira da un lato a creare la mappa dei beni e servizi innovativi prodotti in regione per le persone disabili, dall’altro a consolidare una filiera pugliese delle innovazioni nel settore. «Abbiamo voluto raccogliere sullo stesso fronte tutti gli attori che ruotano attorno a questo mondo per renderne leggibili, evidenti, i tratti embrionali di ciò che insieme possono generare: un settore produttivo a tutti gli effetti», ha sottolineato l’assessore regionale alla Solidarietà, Elena Gentile.


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