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Famiglia & Minori

Forum famiglie: «nell’adozione la prudenza è tutela»

Così Belletti commenta la linea della Cai: «bena fa Giovanardi a frenare gli entusiasmi»

di Redazione

«A seguito della riunione della Cai non possiamo non sottolineare che è fuori discussione che si debba fare il massimo per soccorrere la popolazione di Haiti ed in particolare i bambini che stanno pagando il prezzo più caro del tragico terremoto» commenta Francesco Belletti, presidente del Forum. «Ma da più parti si sente insistere per una modifica della legge sull’adozione internazionale nel senso di abbattere il livello delle garanzie che la coppia adottante deve offrire per il bene del bambino».
«Ha ragione dunque il sottosegretario Giovanardi a raffreddare questi entusiasmi: azzerare le garanzie previste dalla legge da un lato non aiuterebbe a risolvere il problema di Haiti ma servirebbe, dall’altro, a far venire meno la fiducia internazionale e soprattutto dei Paesi di origine nei confronti del sistema italiano. Di famiglie che hanno già superato gli accertamenti del caso e sono in attesa di un’adozione ce ne sono in Italia oltre seimila tutte già ora coinvolgibili in un serio e affidabile percorso adottivo. Sicuramente più di quanti bambini potranno mai arrivare da Haiti, che peraltro con l’Italia non ha né tradizioni di scambio né convenzioni in atto».
«Nell’adozione internazionale – ribadisce Belletti – la prudenza non rappresenta una risposta alla voglia di burocrazia ma uno strumento di tutela del minore contro il traffico internazionale dei bambini. Anche difronte all’emergenza è dunque opportuno lasciare il tempo necessario alla ricostruzione sul posto delle reti di garanzia attorno ai bambini. L’emergenza e l’urgenza non devono aggiungere dramma al dramma».


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