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Economia & Impresa sociale 

Assunzione in vista per 8mila precari della sanità

I lavoratori saranno assunti gradualmente attraverso società in house

di Francesco Dente

Il Consiglio regionale della Puglia ha detto sì all’assunzione di circa 8mila precari della sanità attualmente alle dipendenze di società esterne. Si tratta di personale di imprese, cooperative di lavoro e, in alcuni casi, di cooperative sociali occupati nei servizi delle pulizie, mense, portinerie, trasporto 118.

L’obiettivo dell’internalizzazione è aumentare l’efficacia organizzativa delle aziende sanitarie locali e, soprattutto, alleggerire la spesa. Secondo la Regione, che in base a una ricognizione spende più di 300 milioni per questi servizi, l’operazione consentirà di risparmiare l’Iva sui servizi esterni e l’utile d’impresa. I lavoratori saranno assunti gradualmente attraverso società in house che potranno avere come partner anche soggetti del terzo settore. I lavoratori esterni, precisa la norma approvata, saranno riassorbiti nel pubblico secondo il fabbisogno delle Asl. Attualmente è già stata istituita una società presso l’Asl di Foggia. La norma è stata licenziata con il consenso della minoranza di centrodestra.


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