Cooperazione & Relazioni internazionali

All’asta la “coda” della Yamaha di Rossi

L’asta benefica è organizzata da Legambiente che intende allestire un laboratorio mobile nella regione

di Lorenzo Alvaro

Per le popolazioni dell’Abruzzo colpite dal sisma del 6 aprile 2009 va all’asta anche il codino della Yamaha di Valentino Rossi. Si tratta del codino della Yamaha YZR-M1 con cui, il campione del mondo ha gareggiato in Qatar nell’aprile del 2009. Sono però gli ultimi giorni per aggiudicarsi un “pezzo di storia” della Moto Gp e aiutare le popolazioni terremotate. Termina infatti il 5 aprile l’asta organizzata da Legambiente che mette in palio il cimelio. E, per il rush finale, il “pezzo”, fino ad oggi all’asta sul sito curato da Legambiente Forza Abruzzo, sarà battuto in via eccezionale su eBay. Il codino sarà così reperibile anche sul portale delle aste on-line più famoso del mondo, per permettere a quanti più appassionati possibile di partecipare e portarsi a casa una parte del singolare cimelio donato da Valentino Rossi. «Si, perchè i pezzi della coda all’asta sono due», spiega Legambiente, «ciascuno autografato dal campione, proprio per consentire che la gara di solidarietà sia ancora più proficua».

«I proventi infatti», sottolinea l’associazione ambientalista, «serviranno, per allestire un laboratorio mobile per le emergenze nella regione drammaticamente colpita dal sisma del 6 aprile scorso». Lo stesso Valentino dedicò la gara in Qatar proprio agli abitanti dell’Abruzzo facendo scrivere sul codino “Forza Abruzzo” e dichiarò di volersi impegnare per sostenere la rinascita dell’Aquila e dei comuni limitrofi distrutti dal sisma.

I due vincitori dell’asta, che rimarrà aperta fino alle ore 11.00 del 5 aprile, contribuiranno con i soldi versati per l’acquisto, all’allestimento di un laboratorio mobile realizzato da Legambiente e dall’Università dell’Aquila, in collaborazione con gli studenti, e dotato delle più avanzate tecniche di gestione territoriale per l’identificazione degli obiettivi sensibili. La sua mobilità permetterà di gestire l’emergenza, coordinando le operazioni direttamente sul campo.

«Ci auguriamo che gli appassionati di moto e i tantissimi fan di Valentino», afferma la direttrice di Legambiente, Rossella Muroni, «partecipino numerosi a questa sfida di solidarietà che vuole essere una spinta per l’Abruzzo a risollevarsi puntando sui giovani e gli studenti e su una migliore prevenzione che si potrà fare anche grazie a questo laboratorio».

La partecipazione all’asta non è l’unico modo per sostenere le iniziative di Legambiente in Abruzzo. L’associazione riferisce infatti che è possibile donare un contributo volontario di qualunque entità, sottolineando nella causale Legambiente per l’Abruzzo, collegandosi su Forza Abruzzo.

 


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