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Cooperazione & Relazioni internazionali

In 7mila soccoritori si ritrovano a Tivoli

I volontari delle Misericordie che prestarono servizio a L’Aquila si radunano a Tivoli per ricordare

di Lorenzo Alvaro

Sono stati oltre 7 mila i confratelli delle Misericordie che hanno portato aiuti e soccorsi ai terremotati abruzzesi. A un anno da quei terribili giorni del 2009 molti di loro si ritroveranno da tutta Italia a Tivoli, alle porte di Roma, da venerdì 9 a domenica 11 aprile, per rivedersi, scambiarsi esperienze, semplicemente stare insieme, celebrando quello che forse rappresenta il più grande patrimonio del nostro Paese: la solidarietà. L’occasione è offerta dall’Assemblea nazionale delle Misericordie d’Italia, che si celebra quest’anno nel comune laziale. A fianco di questo appuntamento l’Ugem (Ufficio Gestione Emergenze di Massa), che coordina i volontari di protezione civile delle Misericordie, ha organizzato un grande happening. E sabato pomeriggio, nel Palazzetto dello Sport ‘Paolo Tosto’ di Tivoli, verranno consegnati gli attestati alle Misericordie e ai confratelli che hanno prestato la loro opera durante l’emergenza in Abruzzo. Non un appuntamento ‘operativo’, ma un momento all’insegno della condivisione e della gioia di ritrovarsi insieme. Tante le storie da raccontare, troppe le emozioni provate, in un’esperienza che resterà indimenticabile, per loro ma anche per chi ha sperimentato la loro vicinanza. A Tivoli si ritroveranno anche i rappresentanti delle oltre 800 Misericordie d’Italia, che contano oltre 800 mila confratelli, 150 mila dei quali attivi in servizi di volontariato, dalla sanità al sociale, dalla protezione civile alle missioni internazionali.

La Confederazione nazionale delle Misericordie ha 110 anni di vita e rappresenta un movimento nato quasi otto secoli fa: è la più antica forma di volontariato sorta nel mondo e una delle maggiori associazioni del volontariato cattolico. Le Misericordie, nate in Toscana, si sono nell’ultimo secolo propagate in tutta Italia, soprattutto al centro-sud. Sono nati all’interno delle Misericordie anche i Gruppi Fratres (300 mila soci in Italia, dei quali 90 mila donatori) attivi nella donazione di sangue ed organi. L’Assemblea è l’appuntamento con il quale ogni anno i confratelli fanno il punto sull’attività svolta e mettono a fuoco gli obiettivi e le sfide per il futuro.

In Abruzzo le Misericordie sono state attive da subito: dall’inizio dell’emergenza sono intervenute 293 Confraternite da tutta Italia con 7.010 confratelli, gestendo in prima persona i due campi di Bazzano e Bagno ed operando anche a Onna, Tempera, Paganica, Centicolella, S.Pio delle Camere, S.Biagio, Lilletta di Bagno: in tutto 12 postazioni 118, 10 posti medici avanzati, 6 tendopoli e 4 cucine da campo. Sei confratelli delle Misericordie hanno operato di recente anche ad Haiti, nella struttura sanitaria dei padri Camilliani e, sempre in appoggio ai Padri Camilliani è partito per il Cile un nucleo di valutazione delle Misericordie.

 

 

 

 


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